Rilegge il lavoro fotografico di uno dei più significativi artisti del XX secolo la mostra che alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Gimignano mette in scena oltre 100 immagini fotografiche di Man Ray. Universalmente noto come artista dadaista e surrealista, Man Ray è stato uno dei più grandi fotografi del XX secolo. Sperimentatore instancabile, ha reinventato tutto ciò che ha toccato: così come ha rielaborato l’invenzione dei readymades dell’amico Marcel Duchamp, trasformandoli in “oggetti d’affezione”, altrettanto ha trasformato la fotografia in “fotografia d’affezione”, cioè a funzionamento simbolico invece che a pura registrazione.
PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo curato da Elio Grazioli, testimonia, nelle sue tappe fondamentali e attraverso alcune delle opere più famose, il Man Ray fotografo. La mostra ha un taglio particolare, solo apparentemente dato per acquisito ma in realtà sempre rimesso in discussione, ovvero quello che afferma l’equivalenza tra il fotografo artista, quello di moda, di pubblicità, di fotografia pura. Ciò che accomuna e lega in un unico gesto creativo è lo sguardo, quello che trasforma tutto in “meravigliose visioni”. Le immagini fotografiche sono esposte come facenti parte di un unico percorso unitario e perciò disposte in ordine cronologico, per rimandare non ai generi e alle funzioni ma a quell’unico sguardo da cui nascono realmente.
DA NON PERDERE
In mostra è possibile notare come ogni soggetto fotografato dall'artista sia stato trasformato, trasfigurato e caricato di senso proprio. È il caso dei ritratti, degli autoritratti, dei nudi, degli still life, delle composizioni più complesse, ma anche della fotografia di moda e di quella pubblicitaria. Per non parlare delle reinvenzioni di tecniche particolari come il fotogramma, ribattezzato rayograph e sublimato surrealisticamente, e la solarizzazione, attraverso la quale ha restituito l’aura ai ritratti e ai corpi.
Man Ray wonderful visions
Fino al 7 ottobre 2018
Luogo: Galleria d’arte Moderna e Contemporanea “Raffaele de Grada”, San Gimignano
Info: 0577/286300
Sito: www.sangimignanomusei.it