A circa due mesi dall’apertura delle mostre dedicate a Pier Paolo Pasolini e a Terry O’Neill, sbarca a Volterra la grande scultura contemporanea. Si tratta di una nuova manifestazione del ciclo “Rosso Fiorentino. Rosso Vivo. La Deposizione, la Storia, il ‘900, il Contemporaneo” che vede la Pinacoteca Civica, Palazzo dei Priori e il museo Etrusco Guarnacci oltre al Battistero, al Teatro Romano e al Museo dell’Alabastro ospitare le opere di alcuni importanti scultori contemporanei.
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Perché andare
Curato da Vittorio Sgarbi con la regia di Alberto Bartalini, il percorso espositivo presenta le opere di artisti come Aron Demetz, Javier Marin, Philippe Pasqua, Giuseppe Carta, Mettew Spender che dialogano con l’opera del Rosso riproponendo l’elemento trasgressivo, irregolare, fuori prospettiva dominante nel maestro del manierismo. Ogni artista è presente in mostra con più opere in un’esposizione diffusa, che ha come fulcro centrale proprio il più grande capolavoro di Giovan Battista di Jacopo, detto Rosso Fiorentino: La Deposizione dalla Croce.
Da non perdere
Ricordiamo che per questo grande evento sono stati utilizzati i più diversi medium artistici dal video di forte impatto e i sofisticatissimi “affreschi digitali” presenti al Battistero, alle cupe e provocatorie istallazioni di Inzerillo al Museo Guarnacci, dalle tradizionali creazioni di alabastro nell’EcoMuseo di palazzo Minucci Solaini alle grandi creazioni del recentemente scomparso Igor Mitoraj, arrivando fino alle fotografie di Terry O’Neill nel Chiostro della Pinacoteca.
Rosso Fiorentino. Rosso Vivo. La Deposizione, la Storia, il ‘900, il Contemporaneo
Fino al 31 dicembre 2015
Luogo: Sedi varie
Sito: http://www.rossofiorentinovolterra.it
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