Sarà interamente dedicata ad Andy Warhol, la mostra che aprirà i battenti il prossimo 26 settembre alla Basilica della Pietrasanta. L'iniziativa vuole riassumere l’incredibile vita di un personaggio che ha cambiato per sempre i connotati non solo del mondo dell’arte ma anche della musica, del cinema e della moda, tracciando un percorso nuovo e originale che ha stravolto in maniera radicale qualunque definizione estetica precedente.
PERCHE' ANDARE
Curato da Matteo Bellenghi il percorso espositivo metterà in scena 200 opere scelte, per regalare al pubblico una visione completa della produzione artistica del genio americano che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte a partire dal secondo dopoguerra. In mostra immortali icone, ritratti, polaroid e disegni. Nel capoluogo campano arriverà quel celebre mondo Pop che ha segnato l’ascesa di Warhol attraverso i miti dello Star System e del merchandising. È il caso delle intramontabili Campbell’s Soup, del ritratto serigrafato di Marilyn derivato da un fotogramma di Gene Korman, delle celebri serigrafie di Mao del 1972 e dei famosissimi Flowers del 1964. Ampio spazio sarà dedicato ai rapporti di Warhol con il mondo musicale con i ritratti di Mick Jagger, Rats and Star, Miguel Bosè, sino alle copertine dei dischi, alcune con intuizioni figurative di intramontabile successo come la celebre “banana sbucciabile” di The Velvet Underground & Nico del 1967
DA NON PERDERE
Accanto a opere che racconteranno la scena americana agli inizi del ‘900, nelle sale della Pietrasanta ci saranno anche lavori che riveleranno il rapporto di Warhol con l’Italia e un focus dedicato alla città di Napoli col suo Vesuvius del 1985 e il Ritratto di Beuys, realizzato nel 1980 in occasione della mostra tenutasi presso la Galleria Amelio.
Andy Warhol
Dal 26 settembre al 23 febbraio 2020
Luogo: Napoli, Basilica della Pietrasanta – Lapis Museum
Info: 081 1923 0565
Sito: www.lapismuseum.com/
