L'arte della Repubblica di Weimar rivive a Venezia grazie alla mostra "Nuova Oggettività. Arte in Germania al tempo della Repubblica di Weimar, 1919-1933" che fino al 30 agosto occuperà, le sale del Museo Correr. Curata da Stephanie Barron la mostra prende le mosse dalla sconfitta subita dalla Germania nella Prima Guerra Mondiale e dai conseguenti costi altissimi sul piano finanziario, sociopolitico ed emotivo. Così diversamente dai predecessori espressionisti - che avevano accolto con entusiasmo lo scoppio del conflitto prima di confrontarsi con la terribile realtà dei campi di battaglia - gli artisti della Nuova Oggettività guardano con disincanto alla complessa situazione della nuova Germania. Allontanandosi dalla soggettività esasperata e dalle distorsioni formali dell'espressionismo, questi artisti scelgono il realismo, la precisione, la sobrietà oggettività,e rivisitano tecniche e generi della grande tradizione pittorica, con un nostalgico ritorno al ritratto e una spiccata attenzione per la resa delle superfici.
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Perchè andare
Il percorso espositivo prende in esame le opere di figure di primo piano come Otto Dix, George Grosz, Christian Schad, August Sander e Max Beckmann, i cui percorsi eterogenei sono essenziali per comprendere la modernità dell'arte tedesca, ma anche i nomi meno noti al grande pubblico, tra cui Hans Finsler, Georg Schrimpf, Heinrich Maria Davringhausen, Carl Grossberg e Aenne Biermann. La mostra è suddivisa in cinque sezioni tematiche: La vita nella democrazia e le conseguenze della guerra, La città e la natura del paesaggio, Natura morta e beni di consumo, L'uomo e la macchina e Nuove identità.
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Da non perdere
L'allestimento riserva una particolare attenzione al confronto tra pittura e fotografia, offrendo la rara opportunità di esaminare le analogie e le differenze tra i diversi ambiti espressivi del movimento. Nei quattordici anni della Repubblica di Weimar (1919-1933), gli artisti tedeschi si confrontano con le devastanti conseguenze della Prima Guerra Mondiale; con gli effetti sociali, culturali ed economici del rapido processo di modernizzazione e urbanizzazione che muta il volto della Germania; con la piaga della disoccupazione dilagante e la disperazione di vasti strati della società; con i mutamenti delle identità di genere e gli sviluppi della tecnologia e dell'industria.
NUOVA OGGETTIVITà. Arte in Germania al tempo della Repubblica di Weimar 1919-1933
Fino al 30 agosto 2015
Luogo: Museo Correr, Venezia
Info: 041 2405211
Sito: http://correr.visitmuve.it/
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