Stills of Peace and Everyday Life, il progetto internazionale della Fondazione Aria, finalizzato a costruire una connessione tra l’Italia e le diverse culture nel mondo giunge quest'anno alla sua V edizione Il progetto, dopo aver creato un saldo gemellaggio con Pakistan, Spagna, Francia, Cina, quest’anno incontra ad Atri l’arte e la cultura del Marocco, un paese dai mille colori e dalle mille sfaccettature che, sin dai tempi delle Repubbliche Marinare, ha sempre avuto importanti relazioni e scambi sia commerciali che culturali con l’Italia.
PERCHE' ANDARE
Così ad Atri sono attualmente aperte al pubblico 2 interessanti mostre allestite alle Scuderie Ducali di Palazzo Acquaviva. Si tratta di “Materia Prima” di Fatiha Zemmouri, a cura di Paolo De Grandis con il coordinamento di Carlotta Scarpa, PDG Arte Communications, in collaborazione con Galery38 di Casablanca e di “Infinitamente” di Alberto Di Fabio, a cura di Antonio Zimarino. Al Museo archeologico è invece allestita la mostra “Amazigh: Berberi del Marocco” di Luciano D’Angelo a cura di Sandra Fiore. La quinta edizione di Stills of Peace coinvolge anche la sede del Museo Barbella di Chieti grazie a “Depth of the sea” di Fathiya Tahiri a cura di Paolo De Grandis con il coordinamento di Carlotta Scarpa, PDG Arte Communications in collaborazione con Galery38 di Casablanca.
DA NON PERDERE
In programma al Museo Archeologico di Atri anche le proiezioni del Cortometraggio di Paolo Dell’Elce “Come una magia” inserito nell’ambito del progetto Stills of Peace for Children patrocinato dall’Unicef. Le mostre saranno visitabili fino al 2 settembre.
Stills of Peace and Everyday Life
Fino al 2 settembre 2018
Luogo: Sedi Varie fra Atri e Chieti
Info: http://www.stillsofpeace.com/stills-of-peace-2018-2/