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Il mondo che non c'era, mostra, Maya, Napoli

Il mondo che non c'era sbarca a Napoli 

Al MANN 200 opere raccontano vita, costumi e cosmogonie delle culture Meso

Il mondo che non c'era
Collezione Ligabue
Maschera - Cultura Chimù-Lambayeque, 1300 d.C.
E' recentemente sbarcata al MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la mostra “Il mondo che non c’era. L’arte precolombiana nella Collezione Ligabue” straordinaria esposizione dedicata alle tante e diverse civiltà precolombiane che avevano prosperato per migliaia di anni nel continente americano prima dell’incontro con gli Europei. Un corpus di capolavori straordinari sono, infatti, esposti al pubblico, fino al prossimo 30 ottobre grazie a questo progetto, appartenenti ad una delle collezioni più complete e importanti in quest’ambito in Italia: la Collezione Ligabue. Ricordiamo infatti che tra la fine del XV e gli albori del XVI secolo l’Europa viene scossa da una scoperta epocale: le “Indie”, “Il mondo che non c’era”. Un fatto che scardina la visione culturale del tradizionale asse Roma – Grecia – Oriente; l’incontro di un nuovo continente e, secondo l’antropologo Claude Lévi- Strauss, l’evento forse più importante nella storia dell’umanità.
 
PERCHE' ANDARE
 
Promossa dalla Fondazione Giancarlo Ligabue di Venezia e dal Mibact-Museo Archeologico Nazionale di Napoli con il patrocinio del Comune di Napoli, la mostra racconta le antiche culture della cosiddetta Mesoamerica che comprendeva gran parte del Messico, Guatemala, Belize, una parte dell’Honduras e del Salvador, il territorio di Panama e le Ande dalla cultura Chavin a Tiahuanaco e Moche, fino agli Inca. In mostra 200 opere d’arte che vanno dalle rarissime maschere in pietra di Teotihucan, la più grande città della Mesoamerica, ai vasi Maya d’epoca classica preziose fonti d’informazione, con le loro decorazioni e iscrizioni, sulla civiltà e la scrittura di questa popolazione. E poi ancora le statuette antropomorfe della cultura Olmeca, che tanto affascinarono anche i pittori Diego Rivera, la moglie Frida Kahlo e diversi artisti surrealisti e le sculture Mezcala tanto enigmatiche nella loro semplicità quanto misteriose nelle origini.
 
DA NON PERDERE
 
Presenti nell'esposizione anche le statuette policrome di ceramica cava della cultura di Chupicuaro, il cui apogeo si situa tra il 400 e il 100 a.C. Notevole esemplare in mostra la Grande Venere con la mani congiunte sul ventre della cultura Zapoteca, ma anche le sculture Azteche, esempi pregevoli delle Veneri ecuadoriane di Valdivia, oggetti Inca, tessuti e vasi della regione di Nazca, e infine manufatti dell’affascinante cultura Moche.
 
IL MONDO CHE NON C'ERA
Fino al 30 ottobre 2017
Luogo: Museo Archeologico Nazionale di Napoli 
Info: 081 4422 149
Sito: www.museoarcheologiconapoli.it

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