Fino al 26 novembre al Magazzino del Sale è possibile visitare la mostra presentata dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, dedicata al ciclo di Emilio Vedova "De America". Ricordiamo, infatti, che fin dagli anni '50 l'artista strinse importanti rapporti con personalita della cultura statunitense, tanto che nel 1956 gli venne conferito il Solomon R. Guggenheim Foundation Award for Italy, con la conseguente acquisizione di un'opera da parte del Museum of Modern Art. Negli anni Sessanta è poi presente nel Nord America con l'imponente installazione "Percorso/Plurimo/Luce" nel padiglione italiano dell'Expo '67 di Montreal, entrando poi in rapporto e scambio, a New York, con poeti ed intellettuali da Allen Ginsberg a Dore Ashton.
PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo, movimentato dalla macchina robotica progettata da Renzo Piano mette in scena 14 dipinti su tela realizzati tra il 1976 e il 1977. Sono opere tutte in bianco e nero, di grande formato, che dopo decenni di dialogo con personalità della cultura statunitense, viaggi e di rapporti con le università, da Washington a Philadelphia, riflettono il legame espressivo dell'artista con l'arte americana. Dagli anni quaranta Vedova è stato infatti in costante relazione con il linguaggio degli artisti promossi da Peggy Guggenheim a Venezia, da Jackson Pollock a Franz Kline, affiancandosi alle loro ricerche.
DA NON PERDERE
Con la realizzazione di De America Vedova sembra rivolgere il suo omaggio alle esperienze statunitensi e all'arte d'oltreoceano, cercando una connessione con la storia dell'arte italiana, di cui è stato protagonista. I dipinti riflettono infatti un'affinità tra linguaggio del passato, la connessione con l'intensità dinamica e energetica del futurismo, e l'affinità contemporanea con le gestualità segnica, di matrice orientale, affermatasi con l'action painting e l'espressionismo astratto.
Emilio Vedova De America
Fino al 26 novembre 2017
Luogo: Magazzino del Sale e Spazio Vedova
Info: 041 5226626
Sito: www.fondazionevedova.org
