A partire da oggi fino al 7 gennaio 2018, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia ospita una rassegna che celebra l'opera di Hans Hartung (Lipsia, 1904 - Antibes, 1989), una delle figure di spicco dell’astrattismo europeo del Novecento. È la mostra HANS HARTUNG. Polittici che presenta 40 lavori su carta e 16 dipinti di grandi dimensioni di cui sei inediti, mostrati per la prima volta tutti assieme come serie.
PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo, curato da Marco Pierini, affianca la serie dei polyptiques, ovvero gli oli monumentali realizzati dall'artista, alle tavole conservate nella Galleria Nazionale di autori come Duccio, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Piero della Francesca, Perugino, molte delle quali composte in origine nella forma del polittico. Ricordiamo che la serie dei polyptiques, spesso così identificati dallo stesso Hartung sul retro delle opere, nonostante non si tratti di titoli veri e propri, nasce agli inizi degli anni Sessanta, quando l’artista prende a dipingere direttamente sulla tela senza prima concepire l’opera su carta, sperimenta nuove tecniche, dilata i formati, giungendo nell’ultimo periodo, costretto sulla sedia a rotelle, a realizzare i propri dipinti con l’aerografo.
DA NON PERDERE
La rassegna si propone anche di ripercorrere lo stretto legame di Hartung con l’Italia, risalente già alla prima metà del secolo quando in occasione del viaggio del 1926, oltre a visitare città simbolo come Venezia e Firenze, si lasciò affascinare dai paesaggi siciliani, in particolare dallo spettacolo naturale dell’Etna e dai templi della Magna Grecia. Il catalogo, edito da Magonza editore, contiene testi di Marco Pierini, di Thomas Schlesser, presidente della Fondation Hartung-Bergman, di Marco Vallora e di Elsa Hougue, curatrice della Fondation Hartung-Bergman.
HANS HARTUNG. Polittici
Dal 24 settembre al 7 gennaio 2018
Luogo: Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia
Info: 075.58668415