S'intitola “Diario del Corpo” la personale che alla Galleria Emmeotto di Palazzo Taverna presenta 40 opere di Neda Shafiee. L'artista iraniana, residente in italia ha infatti dedicato la propria ricerca artistica alla figura umana sviluppandola attraverso linguaggi scultorei, pittorici e installativi.
Perché andare
La mostra presenta una serie di opere degli ultimi anni e opere inedite, risultato di un viaggio narrativo e sensoriale che trova la sua piena realizzazione nell’evoluzione plastica e interiore delle sculture-installazioni site specific. Nel percorso espositivo di questa personale ritroviamo così due grandi installazioni-sculture e diversi bozzetti preparatori, realizzati a china e caffè. Realizzate in cartapesta, le due grandi installazioni-sculture si fissano nello spazio, prendono vita, realizzano, quello che nei rispettivi disegni è più grafico, esplicito e visibile, in una serie di richiami, anticipazioni e legami concatenati tra loro, percorribili e rintracciabili da una sala all’altra, dove forti e predominanti sono i simboli che derivano dall’interiorità del corpo umano contenitore di misteri.
Da non perdere
Particolare attenzione merita l'opera Flusso 2 con la figura antropomorfa inserita in un cubo è, invece, circondata da elementi sospesi, che pervadono il corpo principale. Se il cubo, da sempre, forma geometrica simbolo di razionalità, rappresenta e delimita il lato oscuro e misterioso che c’è dentro ognuno di noi e che deriva dal rapporto e dall’approccio nei confronti dell’essere e dell’esistere, il gruppo di elementi sospesi è la pioggia di fatti, situazioni, condizioni che ci vengono incontro, è il flusso della vita. Un flusso continuo che cerchiamo di arrestare, di fissare in forme stabili e determinate, dentro e fuori di noi, come gli eventi, le convinzioni, gli ideali.
NEDA SHAFIEE MOGHADDAM | DIARIO DEL CORPO
Fino al 26 febbraio 2016
Luogo: Galleria Emmeotto - Palazzo Taverna, Roma
Info: 39.06.68301127
Sito: www.emmeotto.net