S’intitola “Senza Confine” la nuova retrospettiva di Steve McCurry, dedicata alla città di Pordenone, che resterà aperta fino al 12 giugno alla Galleria Harry Bertoia. La mostra a cura di Biba Giacchetti mette in scena circa 120 fotografie del famoso fotografo per offrire allo spettatore un viaggio simbolico attraverso i suoi 40 anni di fotografia
Perché andare
Il percorso espositivo è composto da una selezione di immagini tratte dall’immenso archivio di McCurry che raccontano i suoi viaggi “Senza Confini”. Confini che venivano sfidati dallo stesso artista a costo della vita, come il viaggio in Afganistan del '79 al seguito dei guerriglieri, prima testimonianza dell'importanza nevralgica di quel paese per il fragile equilibrio del mondo e della conseguente odissea dei rifugiati che gli ha valso forse lo scatto più celebre di tutti i tempi. Si tratta di Sharbat Gula, la mitica bambina afgana in grado di esercitare per 30 anni la medesima forza magnetica. E poi i confini simbolici, che McCurry nel tempo ha fatto svanire davanti ai nostri occhi, le etnie in via di sparizione, le diverse condizioni sociali, i modi più particolari di concepire i gesti più semplici. Immagini insomma che raccontano una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità.
Da non perdere
L’allestimento della mostra mescola tempi e luoghi, lasciando il visitatore libero di muoversi per creare il suo personale percorso. All’interno della mostra si possono ritrovare le 50 icone più amate e commentate personalmente da McCurry, ma anche i progetti più recenti dedicati all'Africa, al Giappone alla Birmania.
STEVE McCURRY SENZA CONFINI
Fino al 12 giugno 2016
Luogo: Galleria Harry Bertoia, Pordenone
Info: 0434 392915
Sito: www.comune.pordenone.it/galleriabertoia
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