Apre oggi a Palazzo Strozzi l'attesa prima grande mostra italiana dedicata ad Ai Weiwei, uno dei più celebri e controversi artisti contemporanei. Nel corso degli ultimi venti anni l'artista si è infatti imposto sulla scena internazionale come il più famoso artista cinese vivente e una delle più influenti personalità del nostro tempo, sempre muovendosi tra attivismo politico e ricerca artistica e diventando un simbolo della lotta per la libertà di espressione. La mostra è dunque l'occasione ideale per scoprire il genio creativo di Ai Weiwei con opere in cui si fondono riferimenti alla storia cinese passata e presente. Nelle sue opere l’artista gioca tra antico e contemporaneo, tra passato, presente e futuro, denunciando un rapporto ambivalente con il proprio paese, diviso tra un profondo senso d’appartenenza che emerge dall’utilizzo di materiali e tecniche tradizionali e un altrettanto forte senso di ribellione con cui manipola oggetti, immagini e metafore della cultura cinese, denunciando le contraddizioni tra individuo e collettività nel mondo contemporaneo.
Perche andare
In occasione della mostra il “libero” artista invade Palazzo Strozzi con opere storiche e nuove produzioni che coinvolgono tutto lo spazio: la facciata, il cortile, il Piano Nobile e la Strozzina. Per la prima volta Palazzo Strozzi è utilizzato come uno spazio espositivo unitario, creando un’esperienza totalmente inedita per i propri visitatori ed esaltando una delle peculiarità dell’arte di Ai Weiwei, il rapporto tra tradizione e modernità, in un luogo simbolo della storia di Firenze. Curato da Arturo Galansino il percorso espositivo si snoda tra installazioni monumentali, sculture e oggetti simbolo della sua carriera, video e serie fotografiche dal forte impatto politico e simbolico, permettendo una totale immersione nel mondo artistico e nella biografia personale di Ai Weiwei.
Da non perdere
Le opere esposte spaziano dal periodo newyorkese tra gli anni ottanta e novanta in cui scopre l’arte dei suoi “maestri” Andy Warhol e Marcel Duchamp alle grandi opere iconiche degli anni duemila fatte di assemblaggi di materiali e oggetti come biciclette e sgabelli, fino alle opere politiche e controverse che hanno segnato gli ultimi tempi della sua produzione artistica, come i ritratti di dissidenti politici in LEGO o i recenti progetti sulle migrazioni nel Mediterraneo.
Ai Weiwei. Libero
Dal 23 settembre al 22 gennaio 2017
Luogo: Palazzo Strozzi, Firenze
Info: 055 2645155
Sito: www.palazzostrozzi.org