S'intitola “Araki Amore” la mostra che alla Galleria Carla Sozzani prende in esame le opere, realizzate negli ultimi due anni, di uno dei più grandi e controversi fotografi giapponesi contemporanei. Nobuyoshi Araki appartiene, infatti, a una generazione di artisti nipponici emersa nel 1960, mentre il Giappone stava sperimentando uno sviluppo economico radicale e un’urbanizzazione senza precedenti a seguito del dopoguerra. Le trasformazioni sociali, i cambiamenti culturali e il consumismo hanno influenzato lo sguardo del fotografo per esempio, nei bar karaoke, nei giocattoli giapponesi e nelle scene di strada a Tokyo. Araki riflette allo stesso modo le eredità giapponesi storiche, con donne in scene tradizionali con abiti tradizionali, e le paure del contemporaneo. Molte delle sue fotografie evocano i mostri mitici giapponesi, tratti dal genere cinematografico del Kaiju (film di fantascienza come Godzilla), che attaccano le città giapponesi.
Perchè andare
Curata da Filippo Maggia la mostra presenta circa ottanta opere in cui i temi classici della produzione fotografica di Araki come i nudi, il ritratto, le composizioni floreali, la caotica eppure ordinata città metropolitana, vengono riletti e rielaborati attraverso interventi diretti sul supporto cartaceo, grazie a sequenze organizzate di immagini o, addirittura grazie al recupero di negativi realizzati nei decenni passati. La stessa figura femminile appare nei suoi lavori più recenti meno ostentata e come evocata: nelle figure di danza della ballerina Kaori come nell’utilizzo di bambole e altri pupazzi che da sempre popolano il mondo onirico del fotografo di Tokyo, come fossero ricordi o memorie, appunti lasciati sul diario sentimentale di una vita spesa a celebrare la bellezza e la caducità di ciò che è destinato a sfiorire. Nei suoi lavori, infatti, le tematiche dell’eros e della morte sono sempre ben presenti.
Da non perdere
In mostra alla Galleria Carla Sozzani anche tre nuove composizioni di più di 100 polaroid, a colori e in bianco e nero, scelte e accostate dall’artista come fossero quadri, opere uniche, e un video-documentario che presenta, per la prima volta in Italia, Nobuyoshi Araki al lavoro in una sessione di nudo con la danzatrice Kaori, realizzato nel luglio dello scorso anno a Tokyo.
ARAKI AMORE
Fino al 12 febbraio 2017
Luogo: Galleria Carla Sozzani, Milano
Info: 02 653531
Sito: www.galleriacarlasozzani.org