Inaugura oggi presso il Museo Archeologico Regionale di Aosta, l’esposizione dedicata ad un capolavoro assoluto della storia dell’arte italiana. Si tratta del magistrale dipinto “La strage degli Innocenti” di Guido Reni che sarà il protagonista di una mostra-dossier di alto livello scientifico, curata da Mario Scalini ed Elena Rossoni. Il dipinto è sicuramente l'opera più nota di Guido Reni, divenuto il punto di riferimento più pregnante per la comprensione dell’iter del maestro, che da sempre viene contrapposto alla figura di Caravaggio.
PERCHE' ANDARE
Il capolavoro di Guido Reni, realizzato nel 1611 per la cappella Berò nella Chiesa di San Domenico a Bologna è quindi al centro di un articolato percorso espositivo, arricchito da apparati multimediali, che ne ripercorre la storia. La pala d’altare, un olio su tela di grandi dimensioni, mette in evidenza le straordinarie doti pittoriche dell’artista, narrando il drammatico episodio del Vangelo di Matteo con insuperata efficacia espressiva. Da un punto di vista schiettamente artistico è importante rendersi conto del percorso costruttivo dell’immagine per comprendere meglio i contenuti filtrati dall’artista e voluti dal committente. Innanzi tutto si deve prendere atto del forte richiamo a Raffaello che, intenzionalmente il maestro volle attuare.
DA NON PERDERE
In mostra sarà presentata per la prima volta anche una Testa di Madonna attribuita a Raffaello proveniente dalle Gallerie Estensi di Modena. Un’occasione unica per il pubblico per ammirare due opere straordinarie, accostate all’insegna de “Il Raffaellismo di Guido Reni”, secondo la tesi curatoriale. Ricordiamo infine che La Strage degli innocenti è di rientro dalla mostra francese del Musée Condé di Chantilly che conserva l’opera di Nicolas Poussin dedicata allo stesso soggetto.
LA STRAGE DEGLI INNOCENTI. Manifesto del Raffaellismo di Guido Reni
Dal 13 Gennaio al 18 Febbraio 2018
Luogo: Museo Regionale Archeologico, Aosta
Info: 0165.275937
Sito: www.regione.vda.it