S'intitola semplicemente Andy Warhol la mostra dedicata all'artista americano che napoletani e turisti potranno ammirare fino al prossimo 23 febbraio alla Basilica della Pietrasanta. L'esposizione vuole regalare al pubblico una visione completa della produzione artistica del genio americano che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte a partire dal secondo dopoguerra. Immortali icone e ritratti, polaroid e acetati, disegni e il mondo della musica, il brand e l’Italia. Articolata in sette sezioni la mostra mette in scena quel mondo Pop che ha segnato l’ascesa di Warhol come l’artista che ha stravolto in maniera radicale qualunque definizione estetica precedente, attraverso miti dello Star System e del merchandising .
PERCHE' ANDARE
Curata da Matteo Bellenghi, l'esposizione ricostruisce attraverso 200 opere il percorso artistico e privato di un uomo eclettico che ha segnato l’arte. Accanto a opere che raccontano la scena americana del ‘900, nelle sale della Pietrasanta anche lavori che rivelano il rapporto di Warhol con l’Italia e un focus dedicato alla città di Napoli col suo “Vesuvius” del 1985 e il “Ritratto di Beuys”, realizzato nel 1980 in occasione della mostra tenutasi presso la Galleria Amelio. Presenti in esposizione i suoi immancabili ritratti di grandi personaggi come Man Ray, Keith Haring, Edvard Munch, Lenin, Giorgio Armani e un rarissimo ritratto della Monna Lisa realizzato con inchiostro serigrafico su pergamena nel 1978. E ancora Liz, la serie Ladies and Gentlemen e i suoi Self portrait, per poi passare al legame con il mondo della moda e della comunicazione. Ad arricchire l’esposizione una sezione di disegni che accoglie alcuni rari esempi degli anni ‘50 derivanti dalla fase pre pop di Andy Warhol.
DA NON PERDERE
Nel percorso ampio spazio è dedicato al rapporto tra Warhol e il mondo della musica. Assieme alle cover del celebre “The Velvet Undreground & Nico”, sono esposti i ritratti di Mick Jagger, Miguel Bosè, Billy Squier. Fondamentali per la comprensione del modus operandi “warholiano” sono le polaroid e gli acetati fotografici utilizzati per la successiva realizzazione dei ritratti di Arnold Schwarznegger, Silvester Stallone, Alba Clemente, Grace Jones, Mick Jagger, Ron Wood, Stevie Wonder. Dall’ambito moda non mancano Gianni Versace, Valentino, Jean Paul Gaultier e i celebri Self Portrait dalla parrucca color argento.
Andy Warhol
Fino al 23 febbraio 2020
Luogo: Napoli, Basilica della Pietrasanta – Lapis Museum
Info: 081 1865941
www.arthemisia.it