E' una delle mostre più attese in programma per la prossima stagione espositiva di Palazzo Magnani. Si tratta de “L’arte in gioco. Materia e spirito 1943-1985” che illustrerà a partire dal prossimo 17 novembre, il genio universale e multiforme di Jean Dubuffet, uno dei maggiori pittori del Novecento, protagonista dell’Informale. L'iniziativa esplorerà i suoi numerosi cicli creativi, le vaste ricerche, le sperimentazioni tecniche inedite e originali. La rassegna che sarà curata da Martina Mazzotta e da Frédéric Jaeger, presenterà una selezione di 140 opere fra dipinti, disegni, grafiche, sculture, libri d’artista e dischi.
PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo, suddiviso in tre sezioni principali, si svilupperà intorno alla dialettica tra le due nozioni di materia e spirito. La prima, dal 1945 al 1960, presenterà tutta la ricchezza dei cicli intorno alla materia, da Mirobolus, Macadam et Cie a Matériologies; la seconda vertirà sugli anni compresi tra il 1962 e il 1974, con i lavori della serie de L’Hourloupe, nati da un disegno eseguito macchinalmente al telefono, che si trasformerà 12 anni più tardi in scultura monumentale. La terza parte esplorerà il nuovo orizzonte di intenso cromatismo, sviluppatosi tra il 1976 e il 1984 con i Théâtres de mémoire e con i Non-lieux, dove il forte gesto pittorico svela “non più il mondo ma l'immaterialità del mondo”.
DA NON PERDERE
La rassegna includerà una sezione dedicata all’art brut, termine coniato nel 1945 dallo stesso Dubuffet che ne costituì la prima collezione al mondo designata con tale nome. Si tratta di una forma di espressione artistica spontanea, scoperta dall’artista negli ospedali psichiatrici, propria di quei talenti che, privi di una formazione accademica, sono posseduti da un istinto creatore puro e talvolta ossessivo. A Palazzo Magnani si potranno ammirare le opere di Aloïse, Wölfli, Wilson, Walla, Hauser, Tschirtner.
JEAN DUBUFFET. L’arte in gioco. Materia e spirito 1943-1985
Dal 17 novembre al 3 marzo 2019
Luogo: Palazzo Magnani, Reggio Emilia
Info: 0522 444 446
Sito: www.palazzomagnani.it