Indaga gli usi del giornale come mezzo e supporto artistico la mostra intitolata “And Now the Good News” che al Museo d’arte della Svizzera italiana presenta una selezione di opere appartenenti alla Collezione Annette e Peter Nobel. Fino al 15 agosto sarà possibile ammirare una selezione di oltre trecento opere, tra dipinti, disegni, fotografie e collage che coprono un periodo cronologico che va da inizio novecento ai giorni nostri.
Perchè andare
Curato da Elio Schenini e Christoph Doswald, il percorso espositivo si articola in undici sezioni che seguono due diverse percezioni artistiche della stampa. Alcuni artisti in esposizione utilizzano infatti la carta stampata come simbolo di una nuova modernità tecnica ed espressione di cambiamento continuo. Il giornale vine percepito non solo come strumento d’informazione, ma anche come supporto che ha ispirato tecniche e strategie artistiche come il frottage nel caso dei surrealisti e il collage per i cubisti. Tuttavia la carta stampata può essere percepita anche come uno strumento d’inganno e di manipolazione delle coscienze. È il caso per esempio dei lavori dei contemporanei Colby Brid, Kim Rugg, Zhang Dali, David Shrigley e Vedovamazzei che, tra ironia e denuncia, evidenziano il potere della stampa di dare forma al mondo.
Da non perdere
Fra gli artisti presenti in mostra segnaliamo Hans Arp, Alighieri Boetti, John Baldessari, Georges Braque, Olaf Breuning, Joseph Beuys, Christo, Alberto Giacometti, Gilbert & George, Ryan Gander, Candida Höfer, Alfredo Jaar, On Kawara, William Kentridge, Jannis Kounellis, Joseph Kosuth, Barbara Kruger, Robert Longo, Olaf Metzel, Joan Miró, Vik Muniz, Willem de Kooning, Antoni Muntadas, Sigmar Polke, Richard Prince, Robert Rauschenberg, Kurt Schnitters, Roman Signer, Rirkrit Tiravanija, Wolfgang Tillmans, Rosmarie Trockel, Kelley Walker, Andy Warhol.
And Now the Good News. Opere dalla Collezione Annette e Peter Nobel
Fino al 15 agosto 2016
Luogo: LAC Lugano Arte e Cultura
Info: +41 (0)58 866 4200
Sito: www.luganolac.ch