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Mast, fotografia, Bologna

Bologna, Photography Grant On Industry And Work

Al MAST la mostra dei finalisti del concorso fotografico sull’immagine dell’industria

Sarah Cwynar
© Sarah Cwynar
Sarah Cwynar - Colour Factory, 2017, 16mm film transferred to video, video, size variable
Si svolge al Mast di Bologna fino al prossimo primo maggio la mostra dei finalisti del concorso  Mast Foundation For Photography Grant On Industry And Work. Si tratta della selezione biennale di giovani fotografi, promossa dalla Fondazione MAST che ha lo scopo di documentare e sostenere l’attività di ricerca sull’immagine dell’industria, le trasformazioni che questa induce nella società e nel territorio, il ruolo del lavoro per lo sviluppo economico e produttivo. Giunto quest’anno alla quinta edizione, il concorso è nato per promuovere l’attività fotografica delle nuove generazioni di artisti sul tema del lavoro e dell’industria. La mostra curata da Urs Stahel espone i progetti realizzati appositamente per il concorso dai quattro finalisti: Mari Bastashevski (Russia), Sara Cwynar (Canada), Sohei Nishino (Giappone) e Cristobal Olivares (Cile).
 
PERCHE' ANDARE
 
In questa nuova edizione sono stati  nominati vincitori ex aequo i fotografi Sara Cwynar e Sohei Nishino. Con un video e nove fotografie, Sarah Cwynar si serve di vari artefatti per esaminare in dettaglio i sistemi profondamente radicati che inconsciamente guidano i nostri comportamenti come consumatori di immagini e prodotti commerciali. Il suo maggior interesse  è “il modo in cui le immagini con il tempo si trasformano, si accumulano, perdurano e cambiano di significato e valore”. Il suo lavoro riguarda le ingrate tradizioni della bellezza nei confronti delle donne e dei loro sforzi per migliorare o manipolare il proprio aspetto. Sohei Nishino reduce da diversi viaggi in tutto il mondo di cui individua il fulcro nell’acqua, presenta un reportage sul fiume Po. Partendo dal Monviso, è sceso a Torino e ha viaggiato verso l’Adriatico, incontrando sul lungofiume gente e paesaggi molto vari: pescatori, bambini, donne, sì è confuso tra di loro ascoltandone le storie e scattando moltissime fotografie. Tornato in Giappone ha sviluppato centinaia di rullini, tagliandoli e incollandoli su una gigantesca tela. Ne ricava un paesaggio deformato, dove il Po serpeggia come se fosse vivo.
 
DA NON PERDERE
 
In mostra anche il progetto Emergency Managers [Manager dell’emergenza], con cui Mari Bastashevski affronta il tema della crisi idrica della città di Flint, che ebbe inizio nel 2013-2014, quando le fonti di approvvigionamento dell’acqua potabile furono trasferite da Detroit alla città stessa e al fiume Flint. Infine il progetto The Desert [Il Deserto] di Cristobal Olivares ha per tema i fenomeni migratori in atto dalla Repubblica Domenicana verso il Cile. Olivares scrive: “Ai dominicani viene richiesto un visto speciale per entrare come turisti, e questo li rende facili prede dei trafficanti, da cui sistematicamente vengono ingannati, derubati e abusati psicologicamente e sessualmente”. 
 
MAST FOUNDATION FOR PHOTOGRAPHY GRANT ON INDUSTRY AND WORK
Fino al primo maggio 2018
Luogo: MAST, Bologna
Info: www.mast.org
 
 
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