PERCHE' ANDARE
Si tratta della prima grande esposizione monografica dedicata al pittore nella sua città natale. Curata da Stella Ingino, l'esposizione accoglie circa sessanta opere, tra dipinti e opere grafiche, di provenienza sia pubblica che privata affiancate dalle tele dei maestri che hanno segnato la sua formazione e degli artisti contemporanei che ne hanno influenzato l’iter creativo. Nel percorso espositivo è possibile vedere come l’arte di Luigi Busi trova la sua dimensione nel realismo ottocentesco, spaziando dalle opere di carattere storico a scene di vita borghese, con una predilezione verso temi familiari resi con vibrante sensibilità.
DA NON PERDERE
Tra le opere esposte in mostra si potranno ammirare: “Torquato Tasso e il cardinale Cinzio Aldobrandini nel convento di sant’Onofrio a Roma” e “La confessione di Isabella Orsini a Paolo Giordano” della Pinacoteca Nazionale di Bologna. E poi ancora “Cristoforo Colombo” della Regione Emilia Romagna, “Ritratto di Cavour e Minghetti” e il dipinto del pittore Antonio Puccinelli “Carlo Alberto a Oporto” del Museo civico del Risorgimento. Infine “Luigi Nicolò de' Lapi prima del supplizio” delle Collezioni d'arte della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e “Via degli Orefici “della Collezione BNL Gruppo BNP Paribas. Fra i dipinti provenienti dalle collezioni private segnaliamo l’inedito “Ritratto della famiglia Hercolani” e i celeberrimi “Gioie materne”.
Luigi Busi. L’eleganza del vero 1837-1884
Fino al 18 marzo 2018
Luogo: Palazzo d'Accursio, Bologna
Info: 051/582352
Sito: www.bolognaperlearti.it