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Milano, Castello Sforzesco, Collezione Bertarelli

Al Castello Sforzesco le stampe di Bertarelli

Milano – Fino all’11 ottobre l’esposizione "Il mito del Paese di Cuccagna", presenta oltre 150 opere databili dal XVI al XX secolo

Il Paese di Cucagna<br>
Raccolta delle Stampe "A. Bertarelli"
Le Celebre Gargantua, prima metà del XIX sec.
Al Castello Sforzesco di Milano, attraverso oltre 150 opere databili dal XVI al XX secolo, una mostra racconta il mito del Paese di Cuccagna, un luogo immaginario in cui la vita scorre senza doveri e preoccupazioni, fra tavole imbandite e abbondanza di cibi prelibati, in un mondo alla rovescia dove i vizi diventano virtù. Si tratta de Il mito del Paese di Cuccagna. Immagini a stampa dalla Raccolta Bertarelli, un’esposizione curata da Giovanna Mori e Andrea Perin in collaborazione con Alberto Milano e Claudio Salsi che mette in scena documenti a stampa appartenuti ad Achille Bertarelli (Milano 1863 - Roma 1938). Nel 1952 fu lo stesso Bertarelli a donare al Comune di Milano circa 300.000 documenti della sua ricchissima collezione.

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Perché andare
L’esposizione si fonda su un nucleo espositivo costituito da stampe che testimoniano la fortuna del mito del Paese della Cuccagna da cui si sviluppa un racconto attraverso immagini a larga diffusione, accompagnate da preziose e rare grafiche d’arte di autori quali Dürer, Aldegrever, Solis. Il percorso della mostra si snoda in nove sezioni e ha lo scopo di analizzare le origini, i nuclei tematici e le evoluzioni del Paese di Cuccagna in un racconto che, seguendo la traccia della tradizione letteraria, viene narrato attraverso modelli iconografici, spesso autonomi rispetto ai testi. Il perdurare nei secoli del soggetto conferma il suo successo nell’immaginario collettivo.

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Da non perdere
Fra i testi in mostra segnaliamo “l’Historia di Campriano contadino, La piazza universale di tutte le professioni del mondo” di Tomaso Garzoni , la serie di Giuseppe Maria Mitelli dedicata a “L’onorata vita del poltrone” oppure Il “Gioco di Cucagna”, le storie di Gargantua e Pantagruel narrate da Rabelai. E poi ancora due incisioni di Sadeler, “Cristo a casa di Marta e Maria Maddalena” e “Cena in Emmaus”, la stampa “La vera descritione del paese chiamato anticamente scanza fatica et hora sie nominato chucagna delle donne” interamente dedicata alle donne e dove gli uomini compaiono solo come servitori e infine Il gioco delle donne e sue faccende.

Il mito del Paese di Cuccagna. Immagini a stampa dalla Raccolta Bertarelli
Fino all'11 ottobre 2015
Luogo: Castello Sforzesco, Milano
Info: 02 8846 3700
Sito: http://www.milanocastello.it/


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