A partire da oggi l'opera di Giacomo Balla è al centro di una grande mostra negli spazi della Fondazione Piera Pietro e Giovanni Ferrero di Alba. La mostra intitolata FuturBalla ricostruisce il percorso creativo del pittore, tra i fondatori e principali esponenti del movimento futurista, che nei primi decenni del '900 costituì il fondamentale raccordo tra l'arte italiana e le avanguardie storiche. Curata da Ester Coen, l'esposizione mette in scena le opere appartenenti a prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane ed estere in modo tale da ammirare capolavori straordinari, difficilmente concessi in prestito.
Perchè andare
Il percorso espositivo, articolato nelle sezioni “il realismo sociale e la tecnica divisionista”, “le compenetrazioni iridescenti e gli studi sulla percezione della luce”, “ l’analisi del movimento e il futurismo”, presenta circa 100 importanti capolavori. L'esposizione si apre con il primo apprendistato torinese dell'artista in cui svilupperà un’altissima sensibilità tecnica, le cui origini affondano nel divisionismo piemontese per poi evidenziare l’adesione alla poetica del Futurismo. Dal realismo dei primi dipinti si assisterà alla trasposizione dei precedenti principi compositivi nella materia dinamica e astratta delle Compenetrazioni iridescenti a larghi tasselli cromatici, alla ricomposizione della nuova realtà in movimento nelle Linee di velocità. In un progressivo avvicinamento ai segni matematici puri (verticale, diagonale e spirale), il linguaggio di Balla scopre nuove categorie della rappresentazione nei suoi parametri primari, nell’amplifica zione del fenomeno fisico, isolato, sezionato e inquadrato in tutta la sua verità di materia vibratile.
Da non perdere
Fra i capolavori in mostra segnaliamo il “Polittico dei viventi”, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e dall’Accademia di San Luca di Roma, “La mano del violinista” dalla Estorick Collection di Londra, la “Bambina che corre sul balcone” dal Museo del Novecento di Milano, il “Dinamismo di un cane al guinzaglio” dalla Albright-Knox Art Gallery di Buffalo, “il Volo” di rondini del Museum of Modern Art di New York, la “Velocità astratta + rumore” in prestito dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia che in mostra viene accostata alla “Velocità astratta”. E poi ancora “L’auto è passata” della Tate Modern di Londra, e “Automobile in corsa” proveniente da The Israel Museum of Gerusalemme.
FuturBalla
Dal 29 ottobre al 27 febbraio 2017
Fondazione Piera Pietro e Giovanni Ferrero, Alba (TO)
Info: 0173 295259
Sito: www.fondazioneferrero.it