Celebra la più importante congrega di artisti fiamminghi a cavallo la mostra che apre oggi alla Reggia di Venaria dedicata ai Brueghel, coloro che sono stati interpreti dello splendore del Seicento e la cui dinastia è diventata marchio di eccellenza nell’arte pittorica. Dopo l’importante successo della tappa bolognese la mostra “Brueghel. Capolavori dell'arte fiamminga” sbarca, infatti, a Torino dove rimarrà aperta fino al prossimo 19 febbraio.
Perchè andare
La mostra, curata da Sergio Gaddi e Andrea Wandschneider ripercorre la storia, lungo un orizzonte temporale di oltre 150 anni, di cinque generazioni di pittori attive tra il XVI e il XVII secolo analizzando la rivoluzione realista portata avanti dal geniale capostipite della famiglia Pieter Brughel il Vecchio. La rassegna è quindi un viaggio appassionante nel Seicento alla ricerca del genio visionario di cinque generazioni di artisti in grado di incarnare coralmente, come mai nessuno né prima né dopo di loro, stile e tendenze dell’epoca d’oro della pittura fiamminga.
Da non perdere
Tra le opere in mostra segnaliamo la “Danza nuziale all?aperto” (1610 ca.) e “Paesaggio invernale con trappola per uccelli” (1601) di Pieter Brueghel il Giovane ma anche “Viaggiatori con carri su una strada di campagna” (1610) di Jan Brueghel il Vecchio, detto anche dei Velluti per la sua straordinaria perfezione pittorica. E poi ancora la bellissima versione delle “Tre grazie”realizzata nel 1635 da Jan Brueghel il Giovane insieme a Frans Wouters e la “Natura morta con frutta e uccello esotico” (1670) di Abraham pronipote di Pieter Brughel il Vecchio, specializzato nelle nature morte.
Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga
Dal 21 settembre 2016 al 19 febbraio 2017
Luogo: Reggia di Venaria, Torino
Info: 011 499 2333
Sito: www.lavenaria.it