S'intitola Savia non fui. Dante e Sapìa fra letteratura e arte la mostra che il Museo San Pietro di Colle di Val d'Elsa dedica alla figura di Sapìa, gentildonna senese nata Salvani, protagonista del canto XIII del Purgatorio di Dante. La figura emerge per la forte caratterizzazione, con tratti molto sofferti e risentiti quale interprete dell’invidia. Il dettaglio iconografico più forte che la identifica è il mento alzato, così come sogliono fare i ciechi, giacché Sapìa ha gli occhi cuciti da un fil di ferro ed è dunque costretta ad alzar la testa per vedere ombre dalle strette fessure in mezzo alle palpebre. Rispetto ad altri personaggi muliebri danteschi, non ha avuto una larga “fama” iconografica e si tratta dunque di un soggetto prezioso, raro.
PERCHE' ANDARE
Nel percorso espositivo curato da Marilena Caciorgna, si raccolgono le testimonianze di miniatori, incisori, scultori e pittori, interpreti di una figura non convenzionale che, per i caratteri di umana fragilità con cui è delineata, può considerarsi una sorta di antieroina della storia medievale senese.
Fra coloro che hanno tramandato l’immagine del personaggio si segnalano il pittore modenese Adeodato Malatesta, il grande incisore francese Gustave Doré, lo scultore senese Fulvio Corsini e l’artista romano Emilio Ambron autore di uno straordinario ciclo nel palazzo Chigi Saracini a Siena, commissionato dal conte Guido.
DA NON PERDERE
La mostra è anche l’occasione per ammirare le opere raffiguranti questa tematica dipinte da Gino Terreni (Empoli, 1925-2015), poliedrico artista afferente all’Espressionismo, e generosamente donate dagli eredi al Comune di Colle. La sua visione di Sapìa è quella di una figura nuda che infierisce, con toni teatrali e angosciosi, contro i suoi concittadini. Un dramma femminile che si riscontra anche nelle donne sugli spalti che assistono allo scontro tra le truppe senesi e fiorentine nella piana di San Marziale.
Savia non fui. Dante e Sapìa fra letteratura e arte
Fino al 28 ottobre 2018
Luogo: Museo San Pietro - Colle Val d’Elsa (SIENA)
Info: 0577 920381
Sito: www.museisenesi.org