PERCHÈ ANDARE
Il punto di partenza della rassegna è una riflessione sullo scritto di Fortini intitolato “Asia Maggiore. Viaggio nella Cina” edito nel 1956 da Einaudi, il primo importante libro italiano sulla Cina Popolare. La ricerca si è poi allargata al reportage privato che lo scrittore e poeta, realizzò durante il suo soggiorno cinese. L'accostamento dei suoi scritti e delle sue fotografie a quelli dei suoi compagni di viaggio, moltiplicando i punti di vista, propone un dialogo fatto di immagini e pensieri dal quale emerge un ricco panorama della Cina di allora, carico di suggestioni. Ricordiamo infatti che nell’arco dei due anni successivi, quasi tutti i partecipanti, pubblicarono scritti o racconti di quell’esperienza secondo le proprie peculiari capacità intellettuali. Il percorso espositivo curato da Lucia Simona Pacchierotti e dall'Architetto Alessandro Bagnoli, si dipana così tra immagini, scritti e ambientazioni sonore .
DA NON PERDERE
La rassegna vuole evidenziare proprio il viaggio emozionale, la scoperta, la sorpresa genitrice di un intrecco di sentimenti suscitati dalla "Cina" in Fortini e compagni. A corredo della parte fotografica due acquarelli, il primo del 1910 ca. di Anonimo tratto dall'album Insetti, erbe, fiori e piante proveniente dalla collezione della famiglia Calamandrei e Ragazza dello Yunnan di Ernesto Treccani in prestito dalla Fondazione Corrente.
JE VOUDRAIS SAVOIR
Fino al 21 gennaio 2018
Luogo: Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena
Info: www.santamariadellascala.com