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Artemisia Gentileschi Roma mostra

A Roma con i capolavori di Artemisia Gentileschi 

A Palazzo Braschi si viaggia nella vita e nell'arte della celebre pittrice caravaggesca.

Giuditta e Oloferne
Zètema Progetto Cultura
Artemisia Gentileschi - Giuditta che decapita Oloferne
Artemisia Gentileschi, celebre pittrice caravaggesca nonché antesignana dell'affermazione del talento femminile è al centro di una preziosa mostra che apre i battenti oggi negli spazi di Palazzo Braschi-Museo di Roma. Intitolata 'Artemisia Gentileschi e il suo tempo', l'esposizione nasce da un’idea di Nicola Spinosa che oltre ad essere il curatore della mostra per quanto riguarda il periodo napoletano dell'artista, ha deciso  di avvalersi della collaborazione di Francesca Baldassari per quanto concerne il periodo fiorentino a e da Judith Mann per quello romano. Ricordiamo infatti che l'artista, nata a Roma nel 1593 e morta a Napoli nel 1653, ha vissuto e lavorato principalmente in tre città diverse: Firenze (dal 1613 al 1620), Roma (dal 1620 al 1626) e Napoli (dal 1626 al 1630).
 
Perchè andare
Il percorso espositivo è un vero e proprio viaggio nella vita e nell’arte di Artemisia Gentileschi, famosa per l’intensità cromatica ed emotiva dei suoi dipinti, ma anche per la propria vicenda biografica, straordinariamente calzante con molte delle istanze femministe degli anni ’80. La mostra presenta un centinaio di opere straordinarie come “Giuditta che taglia la testa a Oloferne” proveniente dal Museo di Capodimonte, “Ester e Assuero” prezioso prestito del Metropolitan Museum di New York e “Autoritratto come suonatrice di liuto” del Wadsworth Atheneum di Hartford (Connecticut). Il percorso prende inoltre in esame gli scambi e le influenze con gli artisti a lei vicini. Ecco quindi che accanto alle opere della pittrice ritroviamo anche quelle dei grandi protagonisti del ‘600 come Cristofano Allori, Simon Vouet, Giovanni Baglione, Antiveduto Grammatica  e Giuseppe Ribera.
 
Da non perdere
Fra le più interessanti tele di Artemisia segnaliamo “Susanna e i vecchioni”, “Lot e le figlie, in fuga da Sodoma e Gomorra” e “L'annunciazione”, opera datata 1630 in cui sono evidenti i rapporti intercorsi con gli altri grandi protagonisti della scena artistica del tempo. Dalla formazione ricevuta dal padre Orazio, fino alle suggestioni dei più celebri pittori caravaggeschi, l'iniziativa mette in evidenza le sfumature di una pittura complessa, densa di cariche emotive e in grado di comunicare i diversi stati d’animo dei protagonisti. 
 
Artemisia Gentileschi e il suo tempo
Dal 30 novembre all'8 maggio 2017
Luogo: Palazzo Braschi-Museo di Roma
Info: 060608 
Sito: www.museodiroma.it
 
 
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