In occasione del cinquantennale di istituzione del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC), fino al 26 gennaio 2020 i Musei Capitolini, ospitano la mostra “L'Arte Ritrovata”. Frutto della lunga e consolidata collaborazione fra il Nucleo TPC e il Centro Europeo per il Turismo e la Cultura, la mostra è caraterizzata da un mosaico di testimonianze archeologiche e artistiche che rappresentano simbolicamente le moltissime opere restituite alla comunità. Si tratta di un viaggio alla scoperta dell'archeologia e dell'arte italiana attraverso una scelta di opere, messe insieme per la prima volta in un’eccezionale sintesi sulla pluridecennale azione di salvaguardia, una vera testimonianza di riconoscimento al prezioso lavoro dell’Arma dei Carabinieri.
PERCHE' ANDARE
Curata da Daniela Porro e Alessandro Mandolesi la mostra è concentrata sull’attività di contrasto alla razzia subita dal patrimonio nell’ultimo trentennio. Il percorso espositivo ospita una selezione di opere sequestrate e ora custodite presso i depositi di importanti musei italiani o restituiti alle proprie sedi originarie: si tratta di una rappresentazione ideale del lungo e faticoso lavoro di studio e di azione degli investigatori. Le opere provengono da sequestri a grandi ricettatori o collezionisti, inseriti nella ramificata trama del commercio internazionale che ha alimentato anche prestigiose collezioni di musei stranieri. Una sezione speciale è dedicata a una delle più importanti operazioni condotte dal TPC negli ultimi anni, “l’operazione Andromeda”, grazie alla quale straordinarie opere, qui esposte per la prima volta, sono state restituite alla comunità.
DA NON PERDERE
Fra le opere presenti in mostra segnaliamo tre dei cinque dipinti rubati nel 1999 proprio dalle collezioni dei Musei Capitolini e recuperati nello stesso anno a Latina, il San Giovanni Battista del Guercino, la Sacra Famiglia con i Santi Francesco e Caterina d’Alessandria di Ludovico Carracci e l’Adorazione dei Magi di Benvenuto Tisi, detto il Garofalo. Di notevole pregio anche la preziosa scultura raffigurante Artemide marciante di età augustea, oggetto di scavo clandestino nell’area di Caserta e recuperata al termine di complesse indagini nel 2001, quando stava per essere trasportata all’estero per essere venduta a un noto museo. Presenti in mostra anche importanti affreschi indebitamente strappati da una villa romana rimasta ancora sconosciuta presso Pompei.
“L’ARTE RITROVATA – L’impegno dell’Arma dei Carabinieri per il recupero e la salvaguardia del nostro Patrimonio Culturale”
Fino al 26 gennaio 2020
Luogo: Roma, Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori, Sale Terrene
Info: 060608
Sito: www.museicapitolini.org