S'intitola “Vivian Maier. Una fotografa ritrovata” la mostra che fino al 18 giugno presenta al pubblico negli spazi del Museo di Roma in Trastevere, l’enigma di un’artista che in vita realizzò un enorme numero di immagini senza mai mostrarle a nessuno. Le fotografie della Maier non sono mai state esposte né pubblicate mentre lei era in vita poiché l'artista sembrava fotografare per se stessa tanto che la maggior parte dei suoi rullini non sono stati sviluppati. Figura imponente ma discreta, decisa e intransigente nei modi, Vivian Maier ritraeva le città dove aveva vissuto, ovvero New York e Chicago, con uno sguardo curioso, attratto da piccoli dettagli, dai particolari, dalle imperfezioni ma anche dai bambini, dagli anziani, dalla vita che le scorreva davanti agli occhi per strada, dalla città e i suoi abitanti in un momento di fervido cambiamento sociale e culturale.
PERCHÈ ANDARE
La mostra curata da Anne Morin e Alessandra Mauro mette in scena immagini potenti, di una folgorante bellezza che rivelano una grande fotografa. Il percorso espositivo presenta 120 Immagini in bianco e nero realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta insieme a una selezione di immagini a colori scattate negli anni Settanta, oltre ad alcuni filmati in super 8 che mostrano come Vivian Maier si avvicinasse ai suoi soggetti. Seppur scattate decenni or sono, le fotografie della Maier dicono molto sul nostro presente, in maniera profonda e inaspettata.
DA NON PERDERE
Osservando il corpus fotografico spicca la presenza di numerosi autoritratti, quasi un possibile lascito nei confronti di un pubblico con cui non ha mai voluto o potuto avere a che fare. Il suo sguardo austero, riflesso nelle vetrine, nelle pozzanghere, la sua lunga ombra che incombe sul soggetto della fotografia diventano un tramite per avvicinarsi a questa misteriosa fotografa.
Vivian Maier. Una fotografa ritrovata
Fino al 18 giugno 2017
Luogo: Museo di Roma in Trastevere
Info: 060608
Sito: www.museodiromaintrastevere.it