Rifiuti in plastica, tappi di bottiglia e lattine schiacciate diventano opere tutte da scoprire nella mostra “CRUSH - Manifesto globale” che rimarrà aperta presso il Vittoriano fino al 31 luglio. Si tratta delle opere firmate da Fabio Ferrone Viola, artista contemporaneo che fa del riciclo la propria fonte di ispirazione. La mostra è parte di un lungimirante progetto espositivo, promosso dall’Associazione Michele Valori, che dà il via a un ambizioso manifesto di educazione ambientale mirato a diffondere - attraverso l’arte e la creatività - una maggiore coscienza del disagio ecologico. Il titolo della mostra “Crush” si riferisce al gesto attorno a cui ruota tutta la ricerca dell’artista, ovvero schiacciare le lattine accartocciate raccolte per strada. Da questo il termine “crushismo” coniato dallo stesso Ferrone, espressione che descrive la sua particolare tecnica esecutiva per realizzare qualcosa che possa essere ancora una volta “utile”, rivestendo i “rifiuti” di una nuova dignità artistica.
Perchè andare
Il percorso espositivo curato da Paola Valori presenta trenta opere dell'artista realizzate assemblando lattine e materiali di scarto, trasformando quindi i rifiuti in risorsa. L’artista classe 1966, conosciuto e apprezzato nell’ambiente romano per il suo linguaggio Trash Art, invita con le sue creazioni a una conversione ecologica globale. In forte contrapposizione con la cultura “usa e getta”, il percorso espositivo si snoda attorno al concetto di recupero, che diventa denuncia contro il circolo vizioso del consumismo. Le lattine scartate e raccolte dall’artista agli angoli delle strade, manipolate e “nobilitate” dall’interpretazione creativa, acquistano così nuovi sorprendenti significati e diventano portavoce di un contenuto sociale allargato.
Da non perdere
In mostra prendono forma artistica svariati tipi di materiali: non solo lattine ma anche scatole e tappi di plastica, cassette di legno e pezzi di oggetti smontati, pc, residui di schede madri e i più disparati materiali di scarto, facendo di questa mission il fil rouge di tutta la sua ricerca. Un’arte, quella di Ferrone Viola, che evade da schemi preesistenti per farsi voce di un grande impegno nell’ambito delle politiche green attraverso una nuova espressione compositiva. L'esposizione è accompagnata da un catalogo edito da Gangemi Editore che presenta un testo critico di Vittorio Sgarbi, personalità eclettica e dirompente in perfetta linea con il pensiero e le opere anticonformiste e sopra le righe di Fabio Ferrone Viola.
CRUSH - MANIFESTO GLOBALE
Fino al 31 luglio
Luogo: Complesso del Vittoriano - Ala Brasini, Roma
Info: www.ilvittoriano.com