Cerca nel sito
Croce, Fotografia, antologica, Piacenza

A Piacenza la vita moderna secondo Gianni Croce

Allo Spazio Ex Enel un antologica racconta attraverso 100 immagini  il percorso di un narratore del Novecento piacentino e di un innovatore del linguaggio fotografico

Sulla Terrazza della G.I.L.
CLP
Gianni Croce - Sulla terrazza della G.I.L.
Fino al 29 maggio 2016, lo spazio Ex Enel di Piacenza ospita un antologica su Gianni Croce (1896-1981), un innovatore del linguaggio fotografico e un cantore del Novecento piacentino. L’esposizione, curata da Donatella Ferrari, Roberto Dassoni, Maurizio Cavalloni,  presenta 100 fotografie, lastre originali e un video documentario, realizzate da Gianni Croce in oltre quarant’anni di lavoro, dal 1921, anno in cui apre lo studio in corso Vittorio Emanuele a Piacenza, fino alla prima metà degli anni sessanta. Benché aderenti alla storia della sua città, le immagini di Gianni Croce guardano con attenzione alle sperimentazioni italiane ed europee del Novecento. Nei suoi scatti, Croce non restituisce la cronaca semplice e diretta del reale, ma usa gli sfondi urbani come la quinta dove rappresentare la realtà e le proprie storie, interpretate dai protagonisti della vita sociale, siano essi gli aristocratici che le persone umili, rendendo vive le piccole passioni, le storie, le memorie private e collettive.
 
Perchè andare
Il percorso espositivo è suddiviso in sette sezioni e abbraccia tematiche come l’architettura, non colta nel nudo dato costruttivo, ma come sperimentazione su richiami a impressioni, atmosfere, astrazione del reale. Le principali opere architettoniche sorte a Piacenza tra le due guerre come il Liceo Gioia di Mario Bacciocchi, il Liceo Scientifico di Luigi Moretti, la Galleria Ricci Oddi non sono mai riprese nella loro interezza; l’attenzione è piuttosto per i giochi architettonici o, in altri casi, come per la cripta del Duomo o per il refettorio del Collegio Alberoni, per la pulizia metafisica richiamata da una serie ordinata di colonne.
 
Da non perdere
Particolarmente interessanti e curiose risultano  le sezioni dedicate al Sabato fascista, ovvero le manifestazioni ginniche del Ventennio, dove le pose ‘olimpiche’ dei ragazzi servivano al regime a rendere memorabile l’evento politico, o ancora quella della Città invisibile, con scorci privi di figure umane e con forti contrasti di luci e ombre, o dei Minimi sguardi, in cui si racconta la ripresa civile ed economica degli anni ‘50 e ‘60.
 
LA VITA MODERNA. GIANNI CROCE. FOTOGRAFIE 1920-1960
Fino al 29 maggio 2016
Luogo: Spazio Ex Enel, Piacenza
Info: 0523.311111
Sito: www.lafondazione.com
 
 
Saperne di più su LA MOSTRA DEL GIORNO
Correlati per regione Emilia Romagna
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati