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Da Giotto a Morandi, mostra, Perugia

A Perugia da Giotto a Morandi grazie a Sgarbi

A Palazzo Baldeschi esposti i tesori delle fondazioni bancarie in una mostra curata da Vittorio Sgarbi

Matteo da Gualdo
StudioEsseci
Matteo da Gualdo - Madonna Assunta tra San Tommaso e San Sebastiano
S'intitola “Da Giotto a Morandi. Tesori d’arte di Fondazioni e Banche italiane” la mostra che apre oggi a Palazzo Baldeschi e che intende valorizzare lo straordinario patrimonio artistico posseduto dalle Fondazioni di origine bancaria e delle Banche italiane. Si tratta di un patrimonio ampio che, per la varietà della sua composizione e per la sua stratificazione temporale, può essere considerato il volto storico e culturale dei diversi territori della nostra penisola. La maggior parte delle opere in mostra sono catalogate in Raccolte, la banca dati consultabile online realizzata dall’Acri, l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio che ha concesso il suo patrocinio, insieme alla Regione Umbria e al Comune di Perugia. Ricordiamo che parte dei proventi saranno devoluti a favore degli interventi di recupero del patrimonio storico-artistico umbro danneggiato dai recenti eventi sismici. 
 
PERCHÈ ANDARE
 
Curata da Vittorio Sgarbi la mostra propone  un avvincente percorso lungo sette secoli di storia dell’arte e al contempo consente di verificare la pluralità degli orientamenti che stanno alla base del fenomeno del collezionismo bancario. Questo prezioso tesoro diffuso e in parte ancora poco conosciuto dal grande pubblico, sarà raccontato attraverso 90 opere, da Giotto, l’artista che ha rinnovato la pittura, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il “Padre” della lingua italiana, a Giorgio Morandi che, guidato da una sorvegliatissima coscienza formale, fu capace di infondere una solennità pacata e austera ai semplici oggetti del quotidiano. Il visitatore può ammirare le opere di maestri, più o meno noti, appartenenti alle principali “scuole” che compongono la peculiare e complessa “geografia artistica” della nostra nazione. 
 
DA NON PERDERE
 
Nel percorso espositivo si potranno ammirare opere di Beato Angelico, Perugino, Pinturicchio, Matteo da Gualdo, Dosso Dossi, Ludovico Carracci, Giovanni Francesco Guerreri, Ferraù Fanzoni, Giovanni Lanfranco, Guercino, Guido Cagnacci, Pietro Novelli, Giovanni Domenico Cerrini, Mattia Preti, Luca Giordano, Antonio Balestra, Gaspar van Wittel, Giovanni Antonio Pellegrini, Bernardo Bellotto, Corrado Giaquinto, Pompeo Batoni, Angelica Kauffmann, Giovanni Fattori, Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini, Giuseppe Pelizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Leonardo Bistolfi, Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Gerardo Dottori e tanti altri.
 
DA GIOTTO A MORANDI. Tesori d’arte di Fondazioni e Banche italiane
Dall'11 aprile al 15 settembre 2017 
Luogo: Palazzo Baldeschi al Corso, Perugia
Info: 075. 5724563
Sito: www.fondazionecariperugiaarte.it 
 
 
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