All'aeropittura e alla sua innovativa interpretazione e visione del cosmo è dedicata la mostra che si svolge fino al 30 luglio ai Musei Civici agli Eremitani. L'esposizione intitolata "Aeropittura. La seduzione del volo" analizza il momento storico in cui il Futurismo, costantemente alla ricerca di rinnovate ispirazioni, trova una nuova visione del mondo e nuove possibilità tecniche ed espressive proprio nella pittura del volo e nell'estetica del cielo. Il tema aviatorio, affrontato come oggetto principale, permetteva, infatti, un salto di qualità necessario per aerare la fantasia e superare il quotidiano.
DA NON PERDERE
Il percorso espositivo curato da Claudio Rebeschini, con la direzione scientifica di Davide Banzato presenta circa 60 opere di collezioni private, tra dipinti e disegni che consentono di ricostruire in maniera organica lo sforzo critico profuso da Marinetti e dagli altri rappresentanti del Movimento nella continua messa a punto delle teorie espresse dal Manifesto dell'Aeropittura, che sono ben lontane da ideologie politiche o da una riduttiva rappresentazione del volo, ma esprimono l'urgenza di ricercare una nuova dimensione, non più terrena né aerea, bensì cosmica. La sola rappresentazione della macchina- aereo o del paesaggio visto dall'alto appaiono dunque riduttivi della spiritualità introdotta con l'aeropittura che mirava, invece, alla frantumazione dei piani, al ribaltamento della nostra dimensione abitudinaria.
DA NON PERDERE
Nel corso della mostra è quindi possibile ammirare il "verismo sintetico-documentario visto dall'alto" di Guglielmo Sansoni (Tato), Alfredo Gauro Ambrosi, Italo Fasulo e Giulio D'Anna, ma anche l'aeropittura "trasfiguratrice, lirica e spaziale" di Vladimiro Tulli, Osvaldo Peruzzi e Angelo Caviglioni, di cui è esposto "Rivelazioni Cosmiche" del 1932. Si prosegue poi con l'aeropittura "essenziale mistica, ascensionale e simbolica" di Bruno Munari, di Domenico Belli e di Nello Voltolina (Novo), che nell'opera "Palude" del 1931 usa la rappresentazione dall'alto come strumento di astrazione. L'esposizione si conclude con l'aeropittura "essenziale, stratosferica, cosmica e biochimica" nei dipinti di Tullio Crali e di Ernesto Michaelles (Thayaht) autore di "Sorvolando l'Amba Alagi".
AEROPITTURA. LA SEDUZIONE DEL VOLO
Fino al 30 luglio 2017
Luogo: Musei Civici agli Eremitani, Padova
Info: 049 820 4551