Circa ottantacinque opere tra quadri, disegni, sculture, collages e arazzi, provenienti dalla Collezione Miró conservata nella città di Porto e di proprietà dello Stato portoghese sono sbarcate per la prima volta in Italia. È la mostra JOAN MIRÓ: Materialità e Metamorfosi ospitata a Palazzo Zabarella, nel cuore di Padova fino al 22 luglio 2018 che copre un periodo di sei decenni della carriera di Joan Miró, dal 1924 al 1981. La rassegna si concentra in particolare sulla trasformazione dei linguaggi pittorici che l’artista catalano iniziò a sviluppare nella prima metà degli anni Venti.
PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo curato da Robert Lubar Messeri documenta le metamorfosi artistiche di Mirò nei campi del disegno, pittura, collage e opere di tappezzeria. L’emozionante sequenza di opere proposta dalla mostra, evidenzia il pensiero visuale di Miró, il modo in cui egli ha saputo lavorare con tutti i sensi, dalla vista al tatto, ed esplora, al contempo, i processi di elaborazione delle sue creazioni. Nel corso della carriera, Joan Miró ribadì sempre l’importanza della materialità come fondamento della propria pratica artistica. Ciò non significa che i materiali gli imponessero tutti gli aspetti della raffigurazione: in diversi momenti egli produsse elaborati bozzetti preparatori anche per le opere più spartane e apparentemente spontanee. Ma è fuor di dubbio che il rapporto tra mezzo e tecnica abbia influito su tutti gli aspetti della sua produzione, dai primi quadri e collages fino agli ultimi lavori sotto forma di sculture e arazzi.
DA NON PERDERE
La rassegna è una prima mondiale poiche le opere in mostra escono per la prima volta fuori del territorio portoghese. L’importante Collezione Miró che debutta a Padova ha una storia recente piuttosto fortunosa. Le opere, furono di proprietà del Banco Português de Negociós, che tra il 2004 e il 2006 le aveva acquistate da una importante collezione privata giapponese. Il Banco nel 2008 venne nazionalizzato dallo Stato portoghese che, in fase di forti difficoltà economiche, decise di mettere sul mercato la prestigiosa Collezione. Incaricata della vendita fu Christie’s che, nel 2014, decise di porla all’asta presso la sua sede di Londra. Ciò ha portato a una protesta immediata, e l’asta è stata prima rinviata e poi cancellata, così le opere di Miró sono rimaste in Portogallo.
JOAN MIRÓ: Materialità e Metamorfosi
Fino al 22 Luglio 2018
Luogo: Fondazione Bano - Palazzo Zabarella, Padova
Info: 049 8753100
Sito: www.zabarella.it
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