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Vanna Vinci, mostra, Aosta

A Morgex le icone di Vanna Vinci

Alla Fondazione Sapegno una personale della fumettista, autrice ed illustratrice

Vanna Vinci
©Vanna Vinci, ©24 ORE Cultura, Milano
Frida Kahlo
Inaugura oggi negli spazi della Fondazione Natalino Sapegno “Casati, Tamara, Frida, Callas: le icone di Vanna Vinci” una personale della fumettista, autrice ed illustratrice Vanna Vinci. La mostra realizzata in collaborazione con ONO arte contemporanea ripercorre, attraverso le quattro biografie illustrate pubblicate dalla fumettista le vite di Frida Kahlo, Maria Callas, Tamara de Lempicka e la Marchesa Casati. Da anni Vanna Vinci rilegge nelle sue opere la vita delle artiste. Donne, che hanno cambiato la storia del XX secolo. L'artista affronta il tema del femminile attraverso lo strumento della biografia, mettendo in luce gli aspetti più profondi delle vite di artiste amate ma, al contempo, spesso conosciute in modo solo frammentario, restituendo e ricostruendo la donna dietro l’artista e l’icona. 
 
PERCHE' ANDARE 
 
L'iniziativa presenta 30 disegni preparatori originali delle biografie che illustrano il percorso creativo di Vinci, percorso fatto di identificazioni e sovrapposizioni intertestuali e di un linguaggio ricco di riferimenti. Accanto a questi materiali trova spazio anche l’apparato bibliografico di diversa natura utilizzato dall'artista. Il percorso espositivo muove così dalle feste veneziane della Marchesa Casati fatte di piume ed animali esotici, a quelle parigine e newyorkesi di Tamara de Lempicka ancora più eccentriche e allucinate da sostanze chimiche. Si passa poi per la  stanza da letto di Frida in cui sono gli spettri della sua mente a condurre le danze e si arriva infine ai palchi della Callas dove gli spettri diventano spiriti di un passato classico e lontano.
 
DA NON PERDERE
 
In mostra è possibile cogliere i tratti in comune delle quattro artiste ritratte da Vinci come la geografia, un rapporto libero con la sessualità, uno molto più complesso con la depressione ed i demoni personali, ma soprattutto il lavoro sul proprio corpo, aspetto che l'artista non manca di tradurre in modo quanto mai attuale. Più in generale Vinci è in grado di fare emergere da queste biografie la capacità non solo di creare arte ma di fare della propria vita un’arte. Ricordiamo che a conclusione della mostra, il 21 settembre alle ore 16.00, si svolgerà la Giornata Mafrica per la letteratura popolare 2019. Vanna Vinci dialogherà, infatti con Enrico Fornaroli e Alberto Sebastiani. A seguire visita all’esposizione in compagnia dell’artista.
 
Casati, Tamara, Frida, Callas: le icone di Vanna Vinci 
Dal primo agosto al 22 settembre 2019
Luogo. Morgex (AO), Fondazione Sapegno
Info: 3334464369
 
 
Saperne di più su LA MOSTRA DEL GIORNO
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