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Museo della Follia, Ligabue, mostra

A Mantova il "folle" dialogo fra Ligabue e Ghizzardi

Nel nuovo spazio del Museo della Follia, l'operazione culturale che vede coinvolti i due artisti mette insieme arte e salute

Scorpione
Clarart
Antonio Ligabue - Scorpione (inedito)
Per la prima volta un nucleo di dipinti e disegni di Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi sono in mostra a Palazzo della Ragione di Mantova nell’ambito del progetto “Museo della Follia”. Si tratta di un’iniziativa di Regione Lombardia a cura dell’Ambasciatore Vittorio Sgarbi per “Expo Belle Arti 2015”, progetto di ampio respiro concepito allo scopo di promuovere le testimonianze culturali, artistiche, architettoniche e paesaggistiche della Lombardia, attraverso la collaborazione tra enti pubblici e istituti culturali attivi sul territorio regionale. Il Museo, nato da un’idea di Vittorio Sgarbi, è realizzato da Giovanni Lettini, Sara Pallavicini, Stefano Morelli e Cesare Inzerillo e rimarrà aperto al pubblico fino al 22 novembre 2015

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Perché andare
L'iniziativa è una preziosa occasione per incontrare lo storicizzato e conoscere l’inedito, lasciandosi irretire dall’arte di due rappresentanti del Novecento mediopadano, che con aria allucinata, senso della natura, adesione ad un’umanità al limite della sopravvivenza materiale e spirituale, sono stati capaci di una strenua lotta, anche quando appariva perduta nelle nebbie della follia. In mostra 190 opere di Antonio Ligabue, di cui 12 dipinti e 2 disegni inediti provenienti da collezioni private. Di Ghizzardi sono presenti 37 opere mai esposte e pubblicate prima. Tra gli inediti di Ligabue segnaliamo “Scorpione”, “Paesaggio con i cani” e “Paesaggio Agreste”, mentre di Ghizzardi “Claudia Cardinale”, “Marilin” e “Mina”.  Ricordiamo che l'esposizione è organizzata da Augusto Agosta Tota, presidente del Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma.

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Da non perdere
Oltre alle opere di Ligabue e Ghizzardi, nelle altre sezioni del percorso espositivo ritroviamo Le sculture di Cesare Inzerillo dove pazienti, dottori e infermieri, distinguibili solo dai dettagli dell’abbigliamento, sono ridotti a mummie, uniti dall’improba lotta contro la sofferenza e la morte, ma anche novanta ritratti di pazienti ritrovati nelle diverse cartelle cliniche negli ex-manicomi d’Italia. E poi ancora decine di teche contengono libri di letteratura in lingua originale che hanno trattato il tema della follia nel corso dei secoli, farmaci ritrovati nei manicomi, effetti personali dei pazienti, giocattoli e disegni dal passato inquietante fino al video di Rai Teche «Linea Diretta - Discussione su “Legge 180” ».Il Museo comprende inoltre una sezione dedicata alle mostre temporanee sul tema della Follia.

Il Museo della Follia
Fino al 22 novembre 2015
Palazzo della Ragione, Mantova
Info: 0376 288208


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