S'intitola Albrecht Dürer (1471 – 1528). Capolavori a bulino la mostra che apre oggi al pubblico presso i Musei di Strada Nuova di Genova e che presenta in anteprima una straordinaria serie di incisioni a bulino di Albrecht Dürer, uno dei maestri più importanti del Rinascimento nordico e protagonista insuperato di questa particolare tecnica. L’ampia diffusione delle stampe di Dürer, oltre che i suoi soggiorni a Venezia, hanno contribuito a diffondere anche in Italia un repertorio di sue immagini e invenzioni, cui moltissimi artisti, compresi i genovesi, hanno attinto fino al pieno Seicento e oltre. Grande pittore e mirabile disegnatore, mostrò in particolare nell’arte incisoria un’abilità incomparabile, imparando a usare il bulino nella bottega del padre, un orafo ungherese stabilitosi a Norimberga, per poi perfezionarsi presso altri incisori e aprire successivamente una propria bottega.
PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo mette in scena 54 bulini e 2 acquaforti, che consentono al visitatore di seguire l’evolversi dello stile e della perizia tecnica dell’artista e i cambiamenti di registro nelle diverse tematiche da lui affrontate: dalle prime stampe, in cui l’influenza dei maestri nordici precedenti è più evidente, come ne “La sacra famiglia con la libellula” (1495 c.) o nella “Giovane donna insidiata dalla morte” (1495 c.), alla creazione di uno stile personalissimo, con immagini dalla complessa e affascinante simbologia, come ne “La grande fortuna” (1501 c.) o ne “La strega cavalca una capra” (1505 c.), bulini fondamentali per la comprensione dell’iter artistico di Dürer sia per l’altissimo virtuosismo tecnico che per la profondità psicologica e la ricchezza di significati simbolici.
DA NON PERDERE
Ricordiamo che le opere in mostra fanno parte di una collezione privata di incisioni di grandi maestri del passato, che un colto e avveduto collezionista ha messo insieme negli anni con passione e determinazione, che continua ad accrescere e che ha intenzione di destinare al Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso: al momento più di duecento fogli, di alcuni artisti italiani – tra i quali Grechetto, Giambattista Tiepolo, Giandomenico Tiepolo - ma soprattutto di artisti tedeschi del primo Cinquecento, come Albrecht Altdorfer, Hans Sebald Beham, e in particolare di Albrecht Dürer.
Albrecht Dürer (1471 – 1528). Capolavori a bulino
Dal 18 aprile al 30 giugno 2019
Luogo: Genova; Musei di Strada Nuova – Palazzo Bianco, 1
Info: 010 2759 185