Si è aperta a Firenze negli ambienti ottocenteschi dell'Andito degli Angiolini all'interno della reggia medicea la prima grande retrospettiva italiana dedicata a Neo Rauch. Nato a Lipsia in Germania il 18 aprile 1960 Neo Rauch è considerato uno dei più grandi artisti tedeschi viventi. Cresciuto con i nonni ad Aschersleben, dopo che i genitori erano morti in un incidente ferroviario l'artista ha studiato pittura alla Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia, e dopo la caduta della Repubblica Democratica Tedesca, Rauch ha lavorato come assistente di Arno Rink e Sighard Gille all'Accademia di Lipsia. Dal 2005 al 2009 è stato professore alla Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia.
PERCHE' ANDARE
Curata da Max Seidel e Serena Calamai, la mostra presenta 37 tele di svariate dimensioni realizzate da Rauch tra il 2008 e il 2019. L'articolata ed enigmatica estetica di Rauch, che mescola, spesso nello stesso dipinto, elementi e paesaggi tratti dal figurativismo e dal Romanticismo tedesco con gli stilemi del realismo di stampo socialista e le forme astratte e primordiali del surrealismo, si fonde con l'ariosità geometrica delle architetture e delle decorazioni di Palazzo Pitti, creando un'alchimia visiva unica. Ricordiamo, infatti, che l'artista ha creato, nel tempo, svariati dei dipinti oggi in esposizione pensando specificamente agli spazi della reggia dei Granduchi. Secondo il direttore di Palazzo Pitti Eike Schmidt "l'architettura e le decorazioni del primo Ottocento che caratterizzano l'Andito 'avvolgono' forme mutevoli e lo stile composito, modernissimo, del maestro; con grande naturalezza, si uniscono e amalgamano la grande storia e la grande contemporaneità".
DA NON PERDERE
Protagonista della mostra è anche un autoritratto, che Rauch, per questa occasione, ha deciso di donare alle Gallerie degli Uffizi: entrerà a far parte della storica collezione di questo tipo di opere custodita nel complesso museale.
Neo Rauch - Opere dal 2008 al 2019
Fino al 12 gennaio 2020
Luogo: Firenze, Andito degli Angiolini - Palazzo Pitti
Sito: www.uffizi.it