A Bologna Sergio Vacchi e la figura femminile

Ad un anno dalla sua scomparsa il Palazzo Comunale Vecchio di Castenaso (Bologna) dedica una mostra a Sergio Vacchi e alla sua lunga e significativa produzione artistica nel Novecento. L’esposizione, curata da Claudia Collina, è incentrata sul tema della figura femminile che tanto ha significato nella ricerca artistica del pittore costellando ossessivamente le sue opere attraverso simboli e personali miti, sfiora diversi cicli e periodi del prolifico artista, la cui carriera si è svolta nell’arco di sessant’anni, dal post picassismo dell’immediato Secondo Dopoguerra all’Informale, da Nuova Figurazione sino all’approdo a un felice e originale Neoespressionismo surreale, d’ispirazione mitteleuropea.

 

Il percorso espositivo che rimarrà visitabile fino al prossimo 12 marzo presenta 39 opere in cui la donna è protagonista a volte come musa e metafora delle altre come mito e mistero. In ogni caso la figura femminile permea quasi ogni ciclo della  lunga e significativa produzione artistica del pittore. L'esposizione è il primo evento in grado di rifocalizzare l'attenzione sull'arte di Vacchi protagonista per tutta la seconda parte del Novecento con la forza premonitrice della sua arte. Ricordiamo che le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private e la sua figura è tutelata rigorosamente dalla Fondazione che ne porta il nome.

 

Per approfondire la conoscenza di questo grande artista, sono stati organizzati quattro incontri (21 gennaio, 11 febbraio, 25 febbraio e 11 marzo 2017 alle ore 17.00 presso il Palazzo Comunale Vecchio di Castenaso) con studiosi e amici di Sergio Vacchi e con la Presidente della Fondazione a lui intitolata. Il catalogo, curato da Claudia Collina contiene i testi di Renato Barilli, Ursula Benvenuti, Claudia Collina, Marilena Graniti Vacchi, Claudio Spadoni, Giorgio Tonelli, Marco Tonelli, Daniele Vacchi e Angelo Varni.

 

Fino al 12 marzo 2017

Palazzo Comunale Vecchio, Castenaso (BO)

051 6059255 

www.comune.castenaso.bo.it