L’acqua è il
comune denominatore del Parco del Delta del Po,
costituito nel 1988 a cavallo fra le province di Ferrara
e Ravenna, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco per i suoi
splendidi
ambienti naturali. E’ un viaggioattraverso una fauna e flora uniche
quello che si snoda sulla strada Romea, che da Ravenna porta fino a
Venezia e attraversa
Comacchio, Argenta, Ostellato, Goro, Mesola, Codigoro, Ravenna,
Alfonsine,
Cervia, i nove comuni fondatori del Parco.
Sono tanti i modi per scoprire il
delta del Po, lungo strade panoramiche, da percorrere a piedi, in bicicletta,
oppure in barca con un’escursione in motonave, alla scoperta del ricco
patrimonio culturale, artistico e, ovviamente, naturale. Questo è il regno del turismo naturalistico,
e in particolare del birdwatching, attività dell'avvistamento degli uccelli. Da queste parti si trovano oltre
300 specie fra nidificanti e svernanti che abitano nel Parco e che si possono
ammirare dalle numerose torrette di avvistamento e capanni sparse sul
territorio.
Comacchio, che conserva intatta la caratteristica di città
lagunare, con le acque che la percorrono in lungo e in largo ricordando che un
tempo si poteva raggiungere solo navigando, dedica proprio a questo tipo di
turismo uno dei più prestigiosi appuntamenti europei in tema di volatili, l’International
Po Delta Birdwatching
una quattro giorni per conoscere e vivere la natura
facendo birdwatching. La manifestazione, in programma quest'anno dal 28
aprile fino al 1 maggio, è ospitata in un territorio che, grazie alla
sua vasta offerta,
convoglia appassionati da tutto il mondo e prevede una serie di
appuntamenti
dedicati, oltre all’osservazione, alla fotografia, all’offerta
turistica, e
alla scoperta del territorio in bicicletta, a cavallo o con il camper.
Gli
itinerari da percorrere sono numerosi: uno di questi è quello che porta alle Vallette di
Ostellato, un complesso di boschi e paludi d’acqua dolce, lungo 15chilometri che
conduce alla valle Zagno dove è possibile vedere le cicogne bianche, le
nidificazioni di pendolino, svasso maggiore e airone cenerino, numerose specie
di anatre e limicoli e cavalieri d’Italia. Un tuffo nella civiltà della palude
è quello che si fa nelle valli di Comacchio, “stazione” centrale del Parco del
Delta del Po dell’Emilia Romagna, con oltre 13mila ettari di specchi d’acqua
che sono il regno di gabbiani e sterne, con ben 9 specie che vi nidificano
regolarmente, e molte altre, rarissime, che hanno eletto il comprensorio
lagunare quale habitat ideale per riprodursi o svernare.
Per osservare l’unica
colonia italiana di spatole, oltre a numerose specie di anatre, gabbiani e
sterne, si devono percorrere i 9 chilometri che dalla stazione da pesca Foce porta
alla Salina di Comacchio, a Valle di Fossa Porto e Valle Zavelea dove nidifica
il falco e la rarissima pernice di mare. Un altro itinerario conduce nella
parte meridionale dell’area, nella Valle Furlana, da Boscoforte a Volta
Scirocco. Fenicottero, spatola, airone rosso, gru, volpoca, sterna maggiore,
falco pescatore, aquila anatraia maggiore, sono alcune delle rarità che è
possibile osservare in questo affascinante itinerario.
Link utili
Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo
Naturalistico
28 aprile-1 maggio 2006
www.podeltabirdfair.it
Parco del
Delta del Po
www.parcodeltapo.it