A caccia di spettri nella metro di Londra

Gli amanti dei fantasmi hanno una ragione in più per visitare Londra: la capitale britannica è sede di molte leggende, ma ben pochi sono a conoscenza di quelle relative alle stazioni della metropolitana. “The Tube”, com'è soprannominata dagli abitanti, è, a quanto pare, infestata da parecchie presenze spiritiche.

Le più famose? Ad esempio c'è “The Black Nun”, la suora nera, impazzita dopo che il fratello fu giustiziato per frode. Si dice che la donna abbia sostato per quasi quarant’anni fuori dalla banca dove lavorava il fratello, ad aspettarlo. Ora pare che si aggiri presso la stazione di Bank, sempre alla ricerca del fratello scomparso.

Oppure c'è la mummia che, si dice, popoli l'ormai inutilizzata stazione del British Museum. Vestita con un abito lungo e un copricapo, sarebbe lo spettro di una mummia custodita nel vicino museo. Anche se la stazione del museo è chiusa, i versi del fantasma si sentirebbero fino a quella di Holborn. Ben diverso è William Terris, un attore morto pugnalato che pare abbia costretto al trasferimento alcuni impiegati della stazione metro di Covent Garden. Il suo fantasma si presenta elegante, ma non meno inquietante.

Il più spaventoso di tutti, però, è “The Screaming Ghost”, spettro della stazione di Farringdon. Si tratta del fantasma di una ragazzina, apprendista di un cappellaio da lui uccisa, famoso per le sue agghiaccianti grida. Va bene la passione per il sovrannaturale, ma qui si rischia di non voler mettere più piede in una stazione della metro...

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