PERCHE’ SE NE PARLA Al via il Carnevale di Viareggio con il primo dei cinque corsi mascherati. Dopo Venezia, madrina mondiale delle maschere, riparte insomma, come ogni anno, il 'circo' dei lazzi e della satira. Per l’evento le date vanno dal 15 febbraio al 9 marzo. Più nello specifico, le giornate dedicate ai carri sono quelle del 15, 16, 23, febbraio e del 2, 4 e 9 marzo. Il costo del biglietto va dalle 15 euro per il ticket ordinario alle 13 per il ticket in comitiva, con 10 euro di prezzo per bambini tra gli 11 e i 13 anni. Per accedere alle tribune altri 10 euro in aggiunta al costo del biglietto, mentre i più piccoli, fino a 10 anni, entrano gratis.
PERCHE’ ANDARCI Non di solo Carnevale e mare vive Viareggio. La città ha perso una buona parte dei suoi beni storici e artistici a causa dei bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale. Eppure la città si presta bene anche ad un bel weekend all’insegna della cultura e dell’arte. La zona più monumentale è la Passeggiata e i Viali a mare, ma belli anche il Teatro Politeama che si affaccia sul lungo molo, i Musei Civici di Villa Paolina e la Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio (GAMC) , che conta oltre 3000 opere di circa 750 artisti protagonisti dell'arte del XX secolo.
DA NON PERDERE Tra percorsi espositivi e spazi in cui poter “toccare” con mano la materia prima di Burlamacco, il Museo del Carnevale di Viareggio, sito all’interno della Cittadella, permette di leggere “materialmente” un patrimonio storico, artistico e culturale di oltre un secolo. Per una passeggiata naturale, la pineta di Ponente comprende attività commerciali e ricreative, sentieri pedonali, piste ciclabili, attrezzature sportive e sedute per picnic.
PERCHE’ NON ANDARCI Viareggio val bene un weekend, sempre. Specialmente durante il Carnevale e l’Estate. Per vederla nel suo abito migliore.
COSA NON COMPRARE Lungo la riva una passeggiata ad hoc all’insegna della moda e dello shopping griffato. In alternativa, ben più consigliata, la maschera del Burlamacco o, se siete appassionati di gastronomia, prodotti tipici come il lardo di Colonnata, il pane toscano, l’olio della Lucchesia o la buona Scarpaccia.
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