Varese, l'ultimo saluto a Missoni

PERCHE’ SE NE PARLA E’ stato un grande stilista. Ma anche un atleta di successo, forte dei suoi otto titoli nazionali per l'atletica leggera. Il grande Ottavio Missoni è morto ieri nella sua casa di Sumirago nel Varesotto. E a Gallarate, invece, si svolgeranno i funerali.

PERCHE’ ANDARCI Domenica, dalle 10 alle 18 nel cortile dell'azienda che si trova accanto alla villa di famiglia, a Sumirago, sarà allestita la camera ardente. I funerali si svolgeranno il giorno dopo, lunedì alle 14,30 nella basilica di Gallarate. Un piccolo paese che, come lo stesso Missoni ha dimostrato, è sempre stata attenta a ciò che è arte e cultura. Il Museo arte Gallarate, anche noto come MAGA, nasce nel 1966: conserva più di 5.500 opere tra dipinti, sculture, installazioni, libri d’artista, fotografie, oggetti di design e opere di grafica che racconta la seconda metà del Novecento.
 
DA NON PERDERE La Chiesa di San Pietro è la più antica chiesa di Gallarate. Fu costruita tra il XI secolo e il XIII secolo dai maestri comacini, il suo stile architettonico è romanico con elementi gotici, il suo interno è a navata unica.

PERCHE’ NON ANDARCI Rispetto per la morte e per il dolore. Innanzitutto. Da martedì in poi, la piccola Gallarate vi aspetta.

COSA NON COMPRARE Niente ricordini da scaffali con la polvere. Meglio puntare ai prodotti tipici della provincia di Varese: la Formaggella del Luinese, il Miele Varesino, gli Asparagi di Cantello, i Brutti e Buoni di Gavirate. 

ZARA: I LUOGHI DEL GIOVANE MISSONI