PERCHE' SE NE PARLA Si tratta della città più esoterica d’Italia. E anche una delle più misteriose al mondo. Torino è uno dei leggendari vertici dei Triangoli della Magia Bianca, assieme a Lione e Praga, nonché uno di quello relativo alla Magia Nera, assieme a San Francisco e Londra. Nell'antichità l'ex capitale italiana ha ospitato importanti personaggi, come Nostradamus, Cagliostro, Saint-Germain, Fulcanelli e Paracelso. Luogo di mistero e di magia, ma anche di fantasmi. Si parla della loro presenza a Palazzo Reale, Palazzo Barolo, Palazzo Madama e il Castello sul fiume Po. Ma è nella provincia di Torino che le "presenze" sono davvero leggendarie.
PERCHE' ANDARCI Iniziate il vostro tour dal castello di Moncalieri e la Reggia di Venaria, entrambe Residenze Reali appartenute a casa Savoia. Il primo pare sia frequentato dalla Bela Rosin, amante e poi moglie di Vittorio Emanuele II di Savoia Secondo la leggenda la donna cammina nella notte lungo il perimetro dell'edificio. A Venaria, invece, si parla dello spirito del re Vittorio Amedeo II, che si aggira ancora, con una candela in mano, tra le stanze della dimora.
DA NON PERDERE Il castello di Avigliana, dove si sono consumate tante cruente battaglie, ospita ancora le presenze di tanti guerrieri, di una bella fanciulla e di quello che potrebbe essere Filippo II di Savoia. Il castello di Arignano racconta invece una storia tragica: verso la fine del XIV secolo un uomo strangolò la moglie accecato dalla gelosia e la gettò in un pozzo. Poi accusò il servo del delitto, che venne impiccato. Come non citare il castello della Rotta, fra Moncalieri e Villastellone, il luogo più infestato d'Italia, costruito nel XII secolo, dove "coabitano" anche i fantasmi di una donna in abito verde, di un prete e di un cavaliere templare.
PERCHE' NON ANDARCI Inquinamento e prezzi alti sono le motivazioni principali che disincentivano il trasferimento qui, almeno secondo molte testate giornalistiche. Ma Torino è una città bellissima, ricca di mistero: guai a non esserci mai stati.
COSA NON COMPRARE Torino offre tantissimi souvenir e ricordi da portare a casa al termine della vostra visita cittadina. Ma c’è ancora chi si ostina a comprare la riproduzione della Mole Antonelliana. La sua bruttezza è non classificata.