PERCHE' SE NE PARLA
Oltre 460 tombe sono state portate alla luce nel quartiere Podunajské Biskupice, a nord-est della città di Bratislava. E’ avvenuto durante i lavori di costruzione della tangenziale. La data attribuita al sito indica l’ottavo secolo, quando gli Avari dominavano il bacino trans-danubiano. Milan Hornak, il capo del team di archeologi presenti, ritiene tale scoperta una delle più significative degli ultimi ottanta anni in Slovacchia, e, addirittura, la include tra le più importanti in assoluto degli ultimi quattro decenni, in riferimento al periodo degli Avari.
Nelle tombe sono stati rinvenuti diversi oggetti preziosi, circa 2.000. Il ritrovamento più raro è quello relativo a una moneta degli anni 771-793 del tempo di Carlo Magno, re dei Franchi. “Fino ad ora erano conosciute solo 14 monete di questo genere, che sono conservate in collezioni private”, sostiene Hornak. Diversi oggetti sono in bronzo placcato argento, come fibbie decorate, gioielli. Ma sono emerse ancora ceramiche con scene mitologiche, cinture, vasi con ossa di animali e, in quasi ogni tomba, è stato riesumato un vaso decorato, quale regalo per l’aldilà.
PERCHE' ANDARCI
Bratislava, che sorge lungo il Danubio, è capitale e centro economico e culturale della Slovacchia. E’ una incantevole città medievale che si gloria nel centro storico di importanti monumenti e palazzi, come il suo Castello, simbolo della città. Meravigliose le sue piazze. Qui alletta visitare importanti musei e frequentare i diversi caffè storici che grandi musicisti europei, come Mozart e Beethoven, frequentavano. La Città Vecchia, che è il centro storico di Bratislava, sorge ai piedi del maestoso Castello della stessa città e presenta i suoi più importanti monumenti lungo i vicoli e nelle sue meravigliose piazze.
DA NON PERDERE
Ogni passo battuto nella Città Vecchia ne racconta il medioevo e la storia. La piazza principale Hlavnenamestie e la vicina piazza Hviezdoslavovo Namestie narrano e fanno gustare le caratteristiche architetture di questo quartiere, cuore pulsante di tutta la città. Rinomate sono le numerose chiese, come anche le diverse istituzioni culturali, degne tutte di essere visitate e ammirate. Ma è doveroso porre all’attenzione la romantica passeggiata sulla riva del Danubio che, a ovest, separa la Città Vecchia dai quartieri più moderni. Una zona collinare rappresenta la parte occidentale del distretto. Qui predominano oltre al Castello di Bratislava, la torre di San Michele, il monumento Slavín, il Palazzo Grassalkovich, lo stesso Municipio di Bratislava,la Cattedrale di San Martino, il Teatro Nazionale Slovacco, il Palazzo Zichy ed altro ancora.
PERCHE’ NON ANDARCI
Una nota sul clima continentale di questa città. Le quattro stagioni si susseguono ben distinte tra di loro. Le stagioni di transizione risultano relativamente brevi. Il periodo estivo, eccessivamente caldo e secco, conta il maggior numero di precipitazioni. Gli inverni, che durano da dicembre a febbraio, sono molto freddi e segnano temperature spesso sotto lo zero.
COSA NON COMPRARE
Tazze e bambole, calamite e riproduzioni, castelli e ponti, tartarughe e coccinelle: souvenir all'insegna della economicità ce ne sono davvero tanti. Bisogna accontentarsi, però. In vendita anche piccoli kit alcolici, con bottiglietta da minibar e bicchierini. Giusto se avete una sola cosa in mente...