PERCHE’ SE NE PARLA La condizione siriana è sotto gli occhi di tutti. E preoccupa tutto il mondo. E’ per questo che Papa Francesco ha lanciato un appello: “sabato prossimo vivremo insieme una speciale giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero”. La proposta è stata accolta anche dalla comunità ebraica di Roma, dal gran muftì di Siria e dalle comunità islamiche italiane.
PERCHE’ ANDARCI Nonostante il grave periodo storico, la Siria è una terra che nasconde e raccoglie millenni di storia di bellezza, storia ed architettura. Damasco è la sua capitale, nata nello stesso periodo delle civiltà mesopotamiche, e considerata, al pari di Gerico, la più antica città del mondo fra quelle abitate in maniera continuativa.
DA NON PERDERE La Moschea degli Omayyadi, nel quartiere di Bb Tma, è uno degli edifici più importanti della città. Fu costruita nel 705 d.C. sopra antichi templi e una cattedrale cristiana. Un grande impatto hanno i tre minareti, costruiti in stili diversi. Qui sono conservate le reliquie di Giovanni Battista.
PERCHE’ NON ANDARCI Al momento, purtroppo, è meglio lasciar stare. Attendendo tempi (ed “intelligenze”) migliori.
COSA NON COMPRARE Abbandonatevi ai souvenir tipici, senza contaminazioni occidentali. Visitate i Souk: in questi mercati troverete di tutto, da oggetti in legno a quelli in rame, dai gioielli alle spezie.