PERCHE’ SE NE PARLA San Pietroburgo è una delle regine dell’estate per chi va in crociera in Nord Europa: piace per l’eleganza europea e l’atmosfera rarefatta dei suoi ponti, dei fiumi e delle notti bianche. Un fascino che le ha fatto meritare il soprannome di “Venezia del Nord” e che continua a piacere dopo 312 anni dalla fondazione. Era il maggio 1703 quando lo zar Pietro il Grande ebbe l’idea di costruire da zero una città europea in Russia, un progetto tanto grandioso quanto rischioso: la zona era paludosa e da bonificare, priva di materie prime e pericolosamente vicina alla Svezia, con cui all’epoca la Russia era in guerra. L’esito del progetto è sotto gli occhi di tutti: una città splendida e viva, patrimonio Unesco dal 1990.
PERCHE’ ANDARCI Perché San Pietroburgo regala un’atmosfera magica, complici le sue “notti bianche”, il fenomeno del “sole di mezzanotte”, immortalato nel romanzo “Le notti bianche” di Dostoevskij, che in questo periodo raggiunge l’apice illuminando la città a giorno. Un motivo in più? Il festival “Stelle delle notti bianche”, organizzato dalla Mariinsky Foundation of America e in svolgimento sino al 2 agosto.
DA NON PERDERE Per godere il meglio di San Pietroburgo iniziate da una passeggiata lungo i ponti, che sono più di 300 e attraversano 60 corsi d’acqua. Seguono Leonardo, Raffaello, Canova, Rembrandt e tutte le collezioni dell’Ermitage, ma dovrete scegliere: il museo conta circa 3 milioni di pezzi, osservarli tutti richiederebbe diverse decine d’anni. Fuori dall’Ermitage provate a spingere la Colonna di Alessandro: è alta 48 metri, pesa più di 600 tonnellate ed è solo appoggiata, senza alcun basamento. Per finire, concedetevi la fortuna al Cavaliere di Bronzo, in Piazza del Senato: toccarla è un segno beneaugurante e per questo motivo le coppie di sposi vanno lì a fare una foto. E' possibile scoprire San Pietroburgo in maniera originale con le escursioni #fuoridalgregge di Pecora Verde
DA NON PERDERE Per godere il meglio di San Pietroburgo iniziate da una passeggiata lungo i ponti, che sono più di 300 e attraversano 60 corsi d’acqua. Seguono Leonardo, Raffaello, Canova, Rembrandt e tutte le collezioni dell’Ermitage, ma dovrete scegliere: il museo conta circa 3 milioni di pezzi, osservarli tutti richiederebbe diverse decine d’anni. Fuori dall’Ermitage provate a spingere la Colonna di Alessandro: è alta 48 metri, pesa più di 600 tonnellate ed è solo appoggiata, senza alcun basamento. Per finire, concedetevi la fortuna al Cavaliere di Bronzo, in Piazza del Senato: toccarla è un segno beneaugurante e per questo motivo le coppie di sposi vanno lì a fare una foto. E' possibile scoprire San Pietroburgo in maniera originale con le escursioni #fuoridalgregge di Pecora Verde
PERCHE’ NON ANDARCI Per visitare a San Pietroburgo sono necessari sia il passaporto che il visto d’ingresso (o il tour ticket, che sostituisce il visto nel caso di viaggi organizzati): senza si verrà respinti, a proprie spese e pagando una forte multa, perché in loco non viene permesso regolarizzare la propria posizione. Per questo è preferibile visitare la città con un’escursione organizzata, come quelle di Pecora Verde, piuttosto che col fai da te.
COSA NON COMPRARE Non fatevi tentare dai souvenir, puntate piuttosto su prodotti enogastronomici come la smetana, la panna inacidita, o bevande come il kefir o il kvas.