PERCHE’ SE NE PARLA
Non è un luogo comune: ovunque si scavi a Roma si finisce per dissotterrare un tesoro archeologico. Tra le ultime, preziose scoperte, la pavimentazione e parte delle mura di un edificio adiacente al Lungotevere, a pochi passi da Ponte Milvio. Un edificio enigmatico: gli studiosi ancora non sono sicuri di cosa si tratti. Una domus? Un luogo di culto? Un ambiente commerciale? Sono diversi i livelli di scavo, che datano parti della struttura in diverse epoche, comprese tra il I e il IV secolo. Alcune caratteristiche, come i marmi decorati, farebbero pensare ad una villa suburbana. Ma la vicinanza ad alcune tombe che ancora contengono resti ossei porterebbe a pensare ad un luogo di culto cristiano, forse un mausoleo. Mentre la collocazione sulla riva del Tevere (ora corrispondente alla pista ciclabile) induce a pensare ad un luogo atto a scambi commerciali.
PERCHE’ ANDARE
Non occorrono motivazioni particolari per andare a Roma. Ogni centimetro della città è un pezzo di storia, un museo a cielo aperto. Anche nelle aree non prettamente centrali. Gli scavi archeologici meno monumentali rispetto ai classici Fori Imperiali, o al Colosseo, sono spesso quelli più curiosi, misteriosi, peculiari. Spesso si tratta di percorsi sotterranei, altre volte semplici ‘buchi’ nel manto stradale attraverso i quali emergono strutture antiche, altre volte sono inglobati in palazzi signorili.
DA NON PERDERE
La Soprintendenza archeologica fa sapere che occorreranno ulteriori scavi per riuscire a fare luce su questo nuovo mistero della Roma antica, anche se il timore di inondazioni questo autunno potrebbe indurre gli studiosi a risotterrare la scoperta, in attesa di capire come tutelarla e valorizzarla. Nel frattempo, approfittando dei mesi estivi si può dare un’occhiata passeggiando lungo la pista ciclabile del Tevere.
PERCHE’ NON ANDARE
Andare a ‘sbirciare’ gli scavi può essere curioso, ma tra impalcature, recinzioni e reti la visuale non è particolarmente fascinosa. Esistono decine di altri siti archeologici a Roma già valorizzati (e alcuni purtroppo abbandonati a loro stessi) da visitare in attesa di capire cosa sarà di questo enigma archeologico.
COSA NON COMPRARE
La zona di Ponte Milvio è piuttosto costosa, ma ben fornita di negozi di ogni genere, spesso meno dozzinali di quelli che trovereste in centro. Tuttavia, rischiate di pagarli ben più del loro valore autentico.