Roma: riflettori puntati sul Quirinale

PERCHE’ SE NE PARLA Un governo politico con forti innesti tecnici guidato da un premier che possa durare almeno due anni. Questo è l'impianto sul quale starebbe ragionando il "neo-bis-presidente" Giorgio Napolitano. Sì, perché il Quirinale ha (finalmente) un nuovo inquilino. Un parto lungo e doloroso, che ha visto morti e feriti come nelle migliori delle battaglie storiche. Il PD perde Bersani e tutta la segreteria, Grillo e grillini più arrabbiati che mai davanti ad un “no” mai giustificato a Rodotà, il PDL e Berlusconi sorridente e soddisfatto. E in attesa del Presidente del Governo (Letta o Amato, si vedrà a breve), una preghiera, tutta italiana, si alza verso il cielo...


PERCHE’ ANDARCI Il Colle Quirinale è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma. Con questo nome viene anche indicata la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica che ha sede nel palazzo omonimo.

DA NON PERDERE Nel medioevo qui vennero costruite la Torre delle Milizie e il convento dei Santi Pietro e Domenico, mentre sopra le terme di Costantino venne eretto Palazzo Rospigliosi. Qui c'erano anche le due statue degli dei del fiume che Michelangelo fece spostare sulla scalinata del Palazzo Senatorio del Campidoglio.

PERCHE’ NON ANDARCI Per non fare brutti incontri, sarebbe la prima battuta, purtroppo ovvia e troppo poco divertente. In realtà il Palazzo del Quirinale non è di facile accesso: è aperto al pubblico tutte le domeniche, dalle ore 8.30 alle ore 12.00, con l’esclusione delle domeniche 6 gennaio, 31 marzo, 26 maggio, 2 giugno, 3 novembre, 8 dicembre, 22 dicembre, 29 dicembre e del periodo da domenica 23 giugno a domenica 8 settembre.

COSA NON COMPRARE Souvenir qui, fortunatamente, non ce ne sono. Un motivo in più per dedicarsi allo shopping per il bellissimo centro di Roma.