PERCHE’ SE NE PARLA
Dal 14 al 18 giugno il comune di Malborghetto-Valbruna ospita il Festival Risonanze. Artisti internazionali si esibiranno nel cuore della Valcanale (Friuli Venezia Giulia); accanto a loro, liutai, artigiani, musicisti. Sì perché Risonanze è un festival che celebra i magnificenti abeti rossi di risonanza, alberi noti da secoli per il loro legname ricercato per realizzare violini e strumenti ad arco. Un legno unico, ricercato, armonioso, difficile da trovare, ma capace di trasformare un violino in un oggetto con una musicalità eccezionale. Il ‘legno di risonanza’ si trova solo in due regioni d’Italia: il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia. In quest’ultimo territorio cresce nel lembo più a nordest, in Valcanale.
PERCHE’ ANDARE
PERCHE’ ANDARE
Una peculiarità che il Comune di Malborghetto-Valbruna vuole far diventare motivo di richiamo e veicolo di promozione. Il ‘Festival Risonanze’ si compone di quattro giorni di musica, spettacoli e liuteria. Il tutto nella meravigliosa cornice dei boschi della Val Saisera, di Malborghetto e del suo Palazzo Veneziano. Artisti di punta del Festival saranno Giovanni Andrea Zanon, Leonora Armellini ed Anna Fusek; tre le orchestre coinvolte, Accademia d’Archi Arrigoni, Contrarco Baroque Ensemble e Baroquip. La sera il festival si sposta presso il Palazzo Veneziano per i concerti a lume di candela.
DA NON PERDERE
Nell’ambito della valorizzazione del territorio, è nato il cosiddetto ‘Sentiero dei Violini’, un percorso tra i boschi degli ‘alberi che suonano’. Un trekking facile e meraviglioso ai piedi delle Alpi Giulie, da percorrere tra un concerto e l’altro. Quattro i giorni di musica saranno intervallati da spettacoli teatrali, passeggiate guidate, pic-nic, gare di scultura, mostre e laboratori di Liuteria. E ancora spettacoli per bambini, cene a tema, installazioni luminose, proiezioni 3D e momenti di intrattenimento nel centro di Malborghetto.
PERCHE’ NON ANDARE
Difficile trovare una ragione per non andare. Potrebbe fare brutto tempo? Si può non amare la natura? O il suono di un violino?