PERCHE' SE NE PARLA
Scoperti nuovi grandi reperti archeologici a Pompei. Si tratta di alcuni edifici con tre grandi balconi in una zona della Regio V, ora interessata dagli scavi. Lo scrive in una nota il Parco Archeologico di Pompei, spiegando che su uno dei balconi sono state trovate anche le anfore del vino rovesciate, probabilmente messe ad asciugare al sole. "Questo tipo di ritrovamento è una novità per questa zona di Pompei. I balconi verranno restaurati e inseriti in un percorso tutto nuovo che collegherà la via di Nola con il vicolo delle Nozze d'Argento", conclude la nota.
PERCHE' ANDARCI
Pompei era una città molto ricca, meta turistica per i patrizi romani. Poi nel ' 79 d.C. il Vesuvio la distrusse, inaspettamente e violentemente, con una eruzione. Tonnellate di ceneri, pomici e lapilli l'hanno coperta sotto uno strato di oltre 6 metri. Una condizione, però, che l'ha preservata nei secoli. Oggi, girando tra le sue vie, è come rivivere i tempi di allora. Con i suoi 44 ettari di area scavata, Pompei è uno dei siti archeologici più famosi e visitati del mondo, con oltre due milioni di visitatori l'anno. Tra i luoghi più importanti del sito, il Santuario della Beata Vergine dei Santo Rosario.
DA NON PERDERE
Il Foro è stato il centro economico, politico e religioso della città, dove si svolgevano i dibattiti pubblici e le manifestazioni religiose. Da qui si notano i resti del Tempio di Apollo, il più importante e antico luogo religioso. Da vedere anche il Lupanare, così chiamato perché "lupa" in latino significa "prostituta", è la casa dei piaceri carnali della città. E poi citiamo infine l’Anfiteatro, la più antica costruzione in pietra del suo genere che sia mai stata scoperta.
PERCHE’ NON ANDARCI
Per visitare gli scavi si richiede un biglietto singolo di 15 euro o uno ridotto di euro 9. I biglietti saltafila, invece, costano 19 euro. E’ un luogo degno di essere visitato senza presentare alcuna obiezione. E’ doveroso, comunque, usare assoluto rispetto per i muri e le costruzioni. E spesso, purtroppo, non ci sono controlli a sufficienza.
COSA NON COMPRARE
Tantissime le imitazioni di riproduzioni di statue e monumenti risalenti al periodo romano. Ma attenzione alle truffe, spesso questi souvenir non sono di qualità: meglio rifornirsi nei negozi ufficiali.