PERCHÉ SE NE PARLA
La scoperta è avvenuta nel 2011, ma un team di esperti la sta analizzando alla luce dei nuovi test del DNA effettuati. La fossa comune tornata alla luce nei pressi di Koszyce, in Polonia, ha permesso di esaminare i resti di 15 persone vissute nel Neolitico. Inizialmente si era pensato che i defunti appartenessero ad un’epoca più recente, ma oggi la datazione è stata spostata approssimativamente tra il 2880 e il 2776 a.C. (fonte). È stato inoltre scoperto che i resti appartengono a persone che facevano parte di 4 famiglie, ma che le donne non hanno DNA in comune con le altre: probabilmente venivano da altre famiglie prima di unirsi a questi nuclei. Gli uomini invece erano imparentati tra loro. Ancora, si è giunti alla conclusione che le donne fossero adulte, mentre gli uomini molto giovani, il che ha permesso di ipotizzare la seguente ricostruzione: mentre gli adulti (maschi) erano assenti, il gruppo di donne e ragazzi è stato attaccato e massacrato da appartenenti ad un altro clan. Al loro rientro, gli uomini avrebbero sepolto i loro cari in fretta e furia in una tomba comune, probabilmente per l’imminente pericolo di essere attaccati di nuovo.
PERCHÉ ANDARE
Il luogo di ritrovamento non è stato reso noto perché si vuole procedere con ulteriori studi evitando di attirare curiosi che potrebbero danneggiare l’integrità di alcuni resti. L’area è comunque quella del paesino di Koszyce, nella Polonia meridionale, che, nonostante la poca notorietà e le poche attrazioni, ha una storia piuttosto antica. Risale al 1300, e godette di alcuni vantaggi in quanto proprietà reale. Nel 15esimo secolo raggiunse un certo splendore grazie alla posizione che lo vedeva strategicamente posizionato tra Cracovia e Sandomierz. Tuttavia Koszyce non sopravvisse alle invasioni che subì nel 17esimo secolo, in seguito alle quali non rimase che un piccolo insediamento di campagna.
DA NON PERDERE
Forse Koszyce non ha di per sé grandi attrattive, ma la regione in cui si trova, il Voivodato della Piccola Polonia, è una meta molto interessante dal punto di vista naturalistico, grazie ai 4 parchi nazionali e alle numerose riserve presenti, che offrono ampia scelta tra paesaggi montani e collinari. Qui sorgono alcune delle più celebri mete sciistiche del paese, come Zakopane, alle pendici dei Monti Tatra. Interessanti anche le miniere di sale di Wieliczka e Bochnia. Si trova in questa regione anche la splendida Cracovia. Insomma, si tratta di una zona molto ricca di mete turistiche.
PERCHÉ NON ANDARE
Se siete interessati a visitare questa parte della Polonia, ci sono località più accoglienti (dal punto di vista della ricezione turistica, dei collegamenti, delle amenità) di Koszyce. È decisamente più pratico soggiornare a Cracovia se vi interessano le città d’arte, oppure direttamente a Zakopane se amate la montagna.
COSA NON COMPRARE
Koszyce ha poco più di 800 abitanti, ed è facile immaginare che i negozi di souvenir non siano la prima attività commerciale del paese. In compenso ne troverete diversi nelle località sopra citate.