Perù, le più antiche statue di Chan Chan

L’area archeologica di Chan Chan, che si trova a pochi chilometri dalla città di Trujllo - sulla costa settentrionale del Peù, ha svelato un nuovo segreto. All’interno di uno dei palazzi è stato riportato alla luce un corridoio, fino ad oggi sepolto dalla terra. Ma ancora più stupefacente è che ai suoi lati alcune nicchie custodivano delle statue, 20 per la precisione. In legno, con forme antropomorfe dipinte di nero e dalla faccia bianca, rimaste nascoste per almeno 800 anni. Allineate lungo un corridoio decorato con simboli cerimoniali, sembrano essere le più antiche statue mai trovate nel sito.
 

Il sito archeologico che racchiude le rovine di Chan Chan è uno dei più affascinanti, estesi, ed antichi del Perù. Si tratta della più grande città precolombiana dell’America meridionale, che era composta da una decina di cittadelle fortificate. Qui vivevano almeno 30.000 appartenenti alla civiltà Chimù, prima che nel XV secolo gli Inca la conquistassero. Per la maggior parte è fatta di fango e argilla secca, il che dona un aspetto particolarmente scenografico, una vera perla del deserto.
 

Alcune delle cittadelle mostrano ancora la ricchezza di decorazioni e bassorilievi che dovevano ornare l’intera città nel periodo di massimo fulgore. In particolare, le sculture a forma di animale incise nei mattoni di argilla sono particolarmente affascinanti. Pesci e pellicani ornano molti muri dell’antica città, un vero omaggio alla vita costiera di centinaia di anni fa.
 

Il sito è in gravissimo pericolo. Le piogge stagionali e la mancanza di manutenzione hanno negli anni messo a repentaglio questo patrimonio archeologico. Al momento molti edifici sono coperti da tettoie, ma l’erosione continua ad avvenire imperterrita, e l’afflusso turistico certo non aiuta la conservazione.
 

Come spesso accade nei Paesi con un grande afflusso turistico, anche in Perù è facile incappare in oggettistica Made in China anziché affidarsi all’artigianato locale. 

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